Inter, il problema mentale non esiste! Cosa succede con le big? Un’ipotesi
L’Inter con il Bologna ha certificato di stare bene fisicamente e anche mentalmente. Non era infatti scontato tornare subito alla vittoria dopo l’ennesimo scontro diretto perso con conseguente sorpasso in classifica. Viene dunque da chiedersi da dove nascono i blackout e se forse non si tratti di un problema di insicurezza
BLACKOUT – L’Inter dopo la sconfitta con la Juventus è tornata subito alla vittoria con il Bologna, mettendo a segno sei reti (vedi video). L’impressione è che sia mentalmente che fisicamente l’Inter sia sul pezzo. Viene dunque da chiedersi da dove nascono i blackout negli scontri diretti, quale sia il fattore dominante. Come detto, la forza mentale non manca e se il Bologna può essere poco indicativo basta ripensare a quanto fatto in Champions League, in un girone di ferro. Il problema del gol non esiste perché l’Inter è una squadra che segna tanto, esiste però il problema delle reti subite, veramente troppe per una squadra con obiettivi di alta classifica.
Inter, si tratta di insicurezza? Le risposte passano anche da Bergamo
Chiaramente non possiamo dire con certezza quale sia il problema principale nelle sfide contro squadre di pari livello, ma a questo punto non è azzardato dire che possa trattarsi di insicurezza mista a paura di fallire. E la pausa di fallire porta a un fallimento certificato. L’ennesimo big match della stagione, quello contro l’Atalanta a Bergamo in programma domenica alle 12.30, rischia di diventare decisivo per l’Inter e per Simone Inzaghi (vedi focus).