Inter, chi sarà il capitano dopo Handanovic? Ecco i candidati ideali
In casa Inter è tempo di pensare al futuro. E questo comporta anche pensare già a chi sarà il futuro capitano, dopo Handanovic.
RICAMBIO – Samir Handanovic oggi è il capitano indiscusso dell’Inter. Lo sloveno non solo è il nerazzurro con più presenze (373 dal 2012), ma anche un leader riconosciuto dallo spogliatoio. Ed è questo il motivo che proprio due anni fa portarono a scegliere lui come nuovo capitano. Una leadership mai messa in discussione, nemmeno alla luce di un ultimo periodo poco lucido del numero 1. Tuttavia, è ora di iniziare a pensare il futuro, considerando soprattutto l’aspetto anagrafico (Handanovic compirà 37 anni a luglio). Bisogna pertanto scegliere un doppio sostituto: come portiere titolare e come capitano dell’Inter.
SCELTA LOGICA – Il nome da cercare sul mercato come nuovo portiere dell’Inter arriverà da un roster limitato. I nomi in rampa di lancio sono quelli di Juan Musso, Alessio Cragno e Alex Meret. Ma chi potrà essere il nuovo capitano? L’anno scorso la fascia di capitano ha cambiato due braccia, durante l’assenza di Handanovic. A Udine la indossò Milan Skriniar, nel derby contro il Milan fu invece Marcelo Brozovic. E verrebbe quindi logico pensare a loro due come probabili futuri sostituiti dello sloveno come rappresentante della squadra. Il difensore slovacco è di nuovo un colosso della retroguardia nerazzurra, il mediano croato è pur sempre il secondo giocatore in rosa per anzianità (227 presenze). Due criteri più che sufficienti per indossare quella fascia.
SCELTA DI CUORE – Se invece dovessimo fare una scelta di cuore, sono altri due i nomi che salgono alla ribalta come candidati a nuovi capitani. Il primo è Stefan de Vrij, condottiero della difesa dell’Inter e vicino al rinnovo di contratto. Anche lui è tra i leader riconosciuti della rosa, che con Handanovic condivide la tendenza a parlare poco fuori dal campo. Ma negli ultimi tempi si fa largo (come gli riesce in campo) anche il nome di Romelu Lukaku. Ad oggi il belga è il vero leader tecnico della squadra, gargantuesco faro dell’attacco (53 gol dal suo arrivo all’Inter). E il suo contributo in termini di carisma si può apprezzare anche in campo, dove ama guidare i compagni durante lo sviluppo della manovra. Inoltre, sia de Vrij sia Lukaku non sono giocatori che si lasciano andare ad escandescenze, aspetto fondamentale per chi deve dialogare anche con gli arbitri.
SUGGESTIONE – Infine, negli ultimissimi giorni è emerso un ultimo nome per la lista di futuro nuovo capitano dell’Inter. È quello di Nicolò Barella, che si sta imponendo sempre più come uno dei migliori giocatori dell’Inter, e non solo. A favore del sardo c’è il fatto che a 18 anni divenne il più giovane capitano nella storia del Cagliari. Tuttavia, sebbene questa scelta possa riscaldare notevolmente gli animi dei tifosi, la sensazione è che possa essere affrettata. Di sicuro anche Barella è tra i leader tecnici e carismatici di questa Inter, ma il suo processo di maturazione non è ancora completo. E la responsabilità di essere capitano dei nerazzurri potrebbe rischiare di comprometterlo. Ci sarà tempo anche per vedere la fascia di capitano finire sul braccio del numero 23.