Inter, il 2012 e quei 73 giorni da incubo con Gasperini. Il ritorno del passato
Nel luglio del 2012 il vecchio Presidente dell’Inter Massimo Moratti affidò la sua squadra a Gian Piero Gasperini, proveniente dall’esperienza al Genoa. Quei giorni non furono felici, sia per i tifosi nerazzurri che per il tecnico, esonerato dopo poco tempo.
ZERO VITTORIE – Le storie tese tra Gian Piero Gasperini e l’Inter iniziarono nel luglio del 2012. In quel lontano mese di estate il vecchio presidente nerazzurro Massimo Moratti affidò all’allenatore le chiavi della sua squadra. Quella fu l’ultima stagione che vide l’Inter in Champions League, prima del vuoto europeo fino alla stagione 2018-2019. Gasperini dovette allenare una squadra orfana di Samuel Eto’o, appena venduto in Russia. Arrivarono Diego Forlan, Ricky Alvarez e Jonathan. Non la migliore delle sessioni estive di mercato, che fu poi il preludio del disastro. Da tecnico nerazzurro Gasperini ottenne solamente un pareggio e due sconfitte, contro Palermo e Novara, appena promosso dalla Serie B. Il bilancio sottolinea la completa confusione in cui si trovava la società di Massimo Moratti, alle prese con i problemi dati dal Fair Play Finanziario. L’ex tecnico del Genoa e ora dell’Atalanta fu esonerato il 21 settembre, precisamente 73 giorni dopo il suo arrivo a Milano. Un’esperienza da dimenticare, che ancora tormenta Gasperini e macchia il suo curriculum.