Inter, i test sono perenni: adesso bisogna mantenere alta la tensione
Le prossime due partite in calendario vedono per l’Inter le sfide con Venezia e Spezia. Due nomi che in realtà nascondono nuovi test per la squadra.
TEST, MA DIVERSI – I big match con Milan e Napoli. Poi la sfida decisiva con lo Shakhtar Donetsk. L’Inter ha vissuto un periodo di test. Partite di alto profilo, che richiedevano una risposta nervosa adeguata. Giusto approccio, gestione mentale dello sviluppo. Pur con qualche difficoltà i nerazzurri hanno superato questi scogli. Da squadra, mettendosi definitivamente sulla mappa delle squadre credibili. I test però non finiscono mai. Ora infatti ne arrivano due, ma di tipo totalmente diverso.
TROVARE GLI STIMOLI – Tra sabato e mercoledì l’Inter affronterà Venezia e Spezia. Due sfide di profilo differente dalle ultime. E proprio qui si nasconde l’insidia. La sfida per i nerazzurri è mantenere la tensione. Il rischio di sottovalutare due impegni contro squadra di bassa classifica è dietro l’angolo. Dare per scontato di poter ottenere i tre punti solo per i nomi che vanno in campo. Perché Ceccaroni, Haps, Nikolau e Salva Ferrer non fanno certo impressione. Proprio per questo le prossime due gare diventano ulteriori test.
MENTALITÀ DA GRANDE – L’Inter dovrà dimostrare di avere il killer instinct della grande squadra. Fare i punti che deve con le cosiddette piccole. Mantenere alto il livello mentale anche senza lo stimolo della gara di cartello o la musichetta della Champions League. Un altro test, anzi due, per dimostrare di essere ancora grandi.