Inter, i sostituti di Lukaku devono coniugare esperienza e prospettiva
La cessione di Lukaku costringe l’Inter a pensare a due nuovi acquisti nel reparto offensivo. Bisogna però dare un occhio anche alle carte di identità.
RIBADIRE L’OVVIO – Siamo ancora qui a parlare di ipotesi. La trattativa tra Inter e Chelsea per Lukaku non è ancora chiusa. Anzi c’è da trattare. I tempi si stanno dilatando. Quindi parliamo per ipotesi. Apposta per mettere le mani avanti. In caso di cessione del belga gli acquisti per il reparto offensivo devono essere due. Una necessità inderogabile. Approfondiamo un attimo il discorso. Su un aspetto in particolare.
QUESTIONE ANAGRAFICA – L’Inter nei due acquisti deve dare un occhio a carta di identità e curriculum. Per suorrogare i numeri di Lukaku servono due punte. Che portino minutaggio, fisico, un buon bagaglio di gol, ma anche spunti di qualità. Ripeto, tutto questo spalmato su due giocatori. Che però è il caso abbiano anche le giuste carte d’identità. E no, non è un riferimento al passato di Oriali.
BILANCIAMENTO – All’Inter, in caso di addio a Lukaku, serve completare il reparto offensivo con esperienza e prospettiva. Semplificando, serve un giocatore che sappia dare il suo contributo in qualunque momento, con abitudine alla Serie A e un certo minutaggio accumulato. Zapata, giusto per restare ai nomi più gettonati di questo periodo. Il secondo nome però non può avere lo stesso profilo. Non ha senso abbinare Zapata a Dzeko o a Belotti, sempre per restare ad esempi concreti. Serve un elemento con qualità e prospettive, per bilanciare il reparto offensivo. Insieme a Lautaro Martinez, classe 1997, e Alexis Sanchez, 1988, ha senso mettere un elemento più esperto, verso i trent’anni, e uno nei venti. Per avere un reparto bilanciato, col giusto mix di esperienza e prospettiva.