Inter, la fortuna non esiste. Conte lo sa e fissa l’obiettivo sul calendario
L’Inter continua a lavorare, nonostante la sosta per le nazionali e le positività al COVID-19. E Conte fissa un obiettivo a lungo termine, senza pensare al destino.
BICCHIERE MEZZO PIENO – In casa Inter continuano a riecheggiare grasse risate in risposta a coloro che parlano di fortuna per i nerazzurri, in particolare un certo allenatore. L’unico aspetto positivo, al momento, è la permanenza dei sudamericani (Lautaro Martinez e Alexis Sanchez, oltre all’infortunato Arturo Vidal) a Milano. Antonio Conte potrà così continuare a lavorare con loro, in attesa che Romelu Lukaku rientri dagli impegni col Belgio (ieri in gol). Ma questo è l’orizzonte dove si ferma la “fortuna” dei nerazzurri. Che tra Nazionali e positivi al COVID-19, tutti ancora non guariti, può fare tutto tranne che sorridere.
CALENDARIO TIRANNO – Questa è l’unica domenica di sosta sino a fine stagione. Da sabato 3 aprile a domenica 11, l’Inter disputerà tre gare in otto giorni. Si parte col Bologna al Dall’Ara, poi il recupero col Sassuolo al Meazza (mercoledì 7 aprile) e infine il lunch match sempre a San Siro col Cagliari. E la sfida contro i felsinei arriva due giorni dopo il rientro degli ultimi giocatori impegnati con le Nazionali. Conte dovrà così scegliere la formazione al netto dei casi ancora positivi e della stanchezza post-sosta, oltre al timore per i prossimi tamponi. Per la gioia dei detrattori, che godono nel vederlo alle prese con le difficoltà.
OBIETTIVO DEFINITO – Conte punta ugualmente a superare indenne questo labirinto di impegni e difficoltà. L’idea è portarsi a +9 e rimanerci fino almeno a Napoli-Inter del 18 aprile, trentaduesima giornata di Serie A. Senza fare nessun conto particolare (le tabelle sono vietate ad Appiano Gentile), ma solo per dimostrare ancora una volta la forza del gruppo nerazzurro, in vista della cavalcata finale per raggiungere l’obiettivo finale.
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