Inter finalmente padrona del proprio destino: può dettare il ritmo in Serie A
Inter prima significa poco, soprattutto se la seconda è distante appena un punto. Diverso se il gap aumenta al diminuire delle partite da giocare. La situazione da cui riparte la squadra di Inzaghi nel weekend più “favorevole” di questa Serie A non va sottovalutata
LUNGO WEEKEND DECISIVO – La vetta solitaria ritrovata è solo il primo passo della lunga rincorsa dell’Inter al vertice del campionato di cui è campione in carica. Una serie di combinazioni permette a Simone Inzaghi di fare due calcoli e un ragionamento. In primis, l’Inter sarà la prima delle quattro a scendere in campo nella 18ª giornata di Serie A, venerdì sera a Salerno. Ciò significa che la squadra nerazzurra può dettare il ritmo, il nuovo passo del campionato. Andare a +4 dal Milan, +6 dall’Atalanta e +7 dal Napoli (vedi classifica Serie A) prima delle partite altrui sarebbe molto importante. Anche perché la seconda combinazione arriva dal loro calendario: Atalanta-Roma sabato e soprattutto Milan-Napoli domenica seguiranno Salernitana-Inter di venerdì. Almeno una su tre dovrà rallentare. Idealmente tutte. E questo porta all’unico ragionamento possibile.
NON SOLO SCUDETTINO – Il ragionamento è banalissimo: se l’Inter fa risultato a Salerno, potrà godersi il weekend pensando all’ultima giornata del girone di andata (Inter-Torino) con quasi metà del lavoro già fatto. Lo “Scudetto d’Inverno” in sé non serve a niente, ma è utile se considerato un punto di ri-partenza nel girone di ritorno. Il 2022 dell’Inter, soprattutto nei primi due mesi dell’anno, sarà dannatamente complicato. Il momento giusto per aumentare il gap da chi insegue è adesso, proprio a partire da questo weekend: l’Inter è tornata padrona del proprio destino, a Inzaghi il compito di saperla guidare guardando gli altri dall’alto. Compito impegnativo, tutt’altro che da sottovalutare. Gestire il primo posto è la nuova missione di Inzaghi.