Inter, febbre di Bastoni vuol dire Acerbi-de Vrij insieme? Solo 2 precedenti
L’Inter, alla vigilia della sfida con la Juventus, auspicava di non sentire notizie negative e invece Alessandro Bastoni non ha disputato l’ultimo allenamento prima della partenza per Torino (vedi articolo). La sua titolarità è in dubbio, Acerbi e de Vrij sono pronti.
PESSIME NOTIZIE – Il destino non sorride affatto all’Inter di Simone Inzaghi. Alessandro Bastoni, a causa di una febbre sofferta nella notte, non ha potuto svolgere l’ultimo allenamento prima della partenza per Torino. La sua titolarità è in estremo dubbio e sono pronti a partire dal primo minuto de Vrij e Acerbi. La forma recente del giovane italiano faceva ben sperare, soprattutto per le soluzioni che avrebbe potuto dare in una partita come quella di domani. Il suo sinistro poteva essere utile per trovare gli spazi giusti e le continue sovrapposizioni potevano aiutare Dimarco. La fascia sinistra nelle ultime settimane è sempre stata la più pericolosa, per questo Inzaghi ancora crede nella possibilità di far giocare Bastoni.
Inter, 2 precedenti per la coppia Acerbi-de Vrij
ACERBI A SINISTRA – Il sostituto naturale di Bastoni sul centro-sinistra sarà proprio Acerbi. De Vrij occuperà il centro della difesa e dovrà essere molto attento a Vlahovic, che farà presumibilmente da appoggio a Milik. La titolarità del serbo non è ancora sicura e l’organizzazione della retroguardia interista dipenderà da questo (QUI le dichiarazioni di Allegri). I precedenti per de Vrij e Acerbi insieme sono solo due e soprattutto l’ultimo non fa ben sperare. Prima la vittoria con clean sheet contro la Salernitana, in cui si è vista una buona intesa, poi la dura trasferta di Firenze. In quel frangente si sono potuti vedere tutti i difetti di Acerbi spostato a sinistra, in estrema difficoltà per tutti i 90 minuti contro Ikoné. L’esterno viola ha trovato il gol del momentaneo 2-2 proprio sul largo spazio lasciato dall’italiano ex Lazio, che ha finito la gara anche da ammonito. Inzaghi dovrà essere molto attento a non lasciare Acerbi nell’uno contro uno, suo grande difetto soprattutto causato dall’età avanzata e la conseguente non grandissima velocità. Bisognerà leggere questo pericolo e mettere una toppa in un lato di campo in cui la Juventus spesso ha fatto male, con Cuadrado e gli altri giocatori di fascia.