Inter, la fascia sinistra è senza padrone: strada spianata per Dimarco?
Il pareggio contro l’Udinese ha riaperto una vecchia ferita nell’organico di Antonio Conte: la fascia sinistra dell’Inter è letteralmente senza padrone. Young e Perisic non offrono le dovute garanzie, e c’è chi invoca il ritorno anticipato di Federico Dimarco dal Verona
CARENZE – L’Inter ha fallito l’aggancio al Milan, chiudendo il girone d’andata con 41 punti in classifica. La gara contro l’Udinese ha mostrato vecchie lacune nello scacchiere nerazzurro, evidentemente inclinato a destra quando si tratta di costruire le proprie azioni offensive. Contro i friulani, infatti, Ashley Young ha messo in piedi una gara pallida, e l’ingresso di Ivan Perisic non è riuscito a portare brillantezza e creatività in quella zona di campo.
SCARICO – Antonio Conte ha proposto Young dal 1′ nelle ultime otto partite di campionato, sostituendolo in due occasioni (contro Roma e Sampdoria) a ridosso dell’intervallo. L’inglese è approdato in nerazzurro esattamente un anno fa, per fornire un’alternativa tattica di spessore al tecnico pugliese. L’ex Manchester United ha relegato in panchina Cristiano Biraghi, poi ceduto, ma negli ultimi quattro mesi ha fatto parecchia fatica in termini di continuità di rendimento.
INDECIFRABILE – Discorso diverso, ma neanche troppo, per Ivan Perisic, rimasto all’Inter per mancanza di pretendenti e tatticamente indecifrabile per Antonio Conte. Il tecnico l’ha impiegato in tre ruoli diversi e anche oggi, pescato dalla panchina, non è riuscito ad incidere. Il croato ha giocato da titolare soltanto una delle ultime otto partite di campionato, e non trova il goal dal 31 ottobre scorso (Inter-Parma 2-2). Andrebbe aperta una piccola parentesi su Matteo Darmian, che il tecnico però considera un gradino indietro – nelle gerarchie di quella fascia – rispetto a Young e Perisic.
SUGGESTIONE – Si è riaperta, dunque, la vecchia ferita della fascia sinistra, che l’Inter fatica a colmare. Le superbe prestazioni di Federico Dimarco, con la maglia del Verona, hanno suscitato una specie di plebiscito nerazzurro – tra i tifosi – per riportare il classe ’97 alla base. In gialloblu, Dimarco sta accumulando minutaggio e consapevolezza, ma l’Inter non sembra intenzionata a forzare le tappe. Molto probabile, dunque, che il ritorno in nerazzurro venga posticipato in estate, ma a quel punto bisognerà avere il coraggio di puntare sui prodotti del proprio vivaio.