Inter-Empoli a San Siro dopo il ‘mitico’ 2-1: tre anni di grossi cambiamenti
Inter-Empoli di domani sarà la prima volta in quasi tre anni in cui i toscani torneranno a San Siro (vedi articolo). Impossibile non ricordare quel ‘mitico’ 2-1 che nel 2019 portò i nerazzurri in Champions League e aprì la strada al nuovo corso.
RITORNO – Inter-Empoli 2-1. Una partita che, a nominarla, ancora oggi provoca un misto di terrore ed euforia in tutti i tifosi interisti. Impossibile dimenticarla. Dal rigore sbagliato da Mauro Icardi, al salvataggio di Danilo D’Ambrosio a tempo scaduto. Ci vorrebbe troppo tempo per elencare tutte le emozioni e gli episodi di quella sfida. Che portò – per il secondo anno consecutivo – i nerazzurri in Champions League. Un traguardo fondamentale per tutto ciò che successe dopo, con l’arrivo di Antonio Conte e lo scudetto della scorsa stagione. Chissà come sarebbe andata senza quella qualificazione…
Inter-Empoli, quanti cambiamenti dall’ultimo precedente
CAMBIAMENTI – Inter-Empoli di domani avrà certamente tutto un altro sapore. Si tratta di una gara di Coppa Italia e la posta in palio è meno pesante di quella del 2019. Ma soprattutto i nerazzurri di oggi sono totalmente diversi da quelli di (quasi) tre anni fa. A partire dal tecnico, un Simone Inzaghi che ha ripreso esattamente da dove Antonio Conte si era fermato. Un’Inter con due trofei in più in bacheca (scudetto e Supercoppa Italiana), più consapevole e con una rosa decisamente diversa. Certo, l’Empoli non verrà in gira a San Siro, considerando anche la buona forma mostrata in campionato. In tre anni sono cambiate tante cose. La speranza è che a non cambiare sia l’esito della partita.