Inter-Eintracht: Spalletti fa la conta e non trova 11 giocatori da schierare
La qualificazione dell’Inter ai quarti di Europa League passa dall’Eintracht Francoforte, o meglio dalla formazione che Spalletti potrà schierare contro i tedeschi. Tra non iscritti in Lista UEFA, squalificati, infortunati, Viareggio Cup e Lista B già di per sé dimezzata, la situazione è tragica
INTER SENZA UNDICI TITOLARI – Sembra una battuta, ma non lo è: l’Inter è in emergenza come non mai e rischia di non avere un undici titolare degno di questo nome per giocare il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, in programma giovedì sera. Ripartire dallo 0-0 contro l’Eintracht Francoforte è l’ultimo dei problemi, trovare la quadratura del cerchio un gioco da ragazzi, ma schierare l’Inter senza inventare nuovi moduli e/o ruoli sarà la vera impresa di Luciano Spalletti, che ad Appiano Gentile fa la conta degli assenti, superiori ai presenti.
TUTTI GLI INDISPONIBILI – Escludendo dalla conta i cinque portieri (Samir Handanovic titolare, Daniele Padelli in panchina, la coppia formata da Tommaso Berni e Raffaele Di Gennaro accompagnatori, dato che perfino il primavera Vladan Dekic è “impegnato” alla Viareggio Cup), Spalletti deve fare a meno di numerosi giocatori di movimento. Si inizia con i quattro fuori lista: Dalbert, Roberto Gagliardini e Joao Mario, a cui a febbraio si è aggiunto l’infortunato Sime Vrsaljko (stagione finita). A loro si aggiungono i due squalificati: Kwadwo Asamoah e Lautaro Martinez, quest’ultimo davvero in gran forma. Non mancano gli infortunati, tre certi: Joao Miranda, Marcelo Brozovic e Radja Nainggolan, quest’ultimo anche a rischio derby. Altro? Ah sì, Mauro Icardi a quanto pare continuerà a restare fuori per i noti problemi che vanno oltre il dolore al ginocchio, ma sulla telenovela argentina mai dire l’ultima parola.
RIENTRI E LISTA B – La situazione creatasi ad Appiano Gentile è talmente assurda che Spalletti, facendo gli scongiuri, riavrà in condizioni tutte da vedere due giocatori offensivi: Ivan Perisic (rimasto a riposo contro la SPAL, ma non al meglio) e Keita Baldé, quest’ultimo senza i novanta minuti delle gambe e difficile da immaginare dal primo minuto, essendoci anche il rischio di andare ai supplementari. Una mano dalla Lista B? Macché. La Primavera capitanata da Ryan Nolan, come già detto, è impegnata alla Viareggio Cup, quindi Spalletti potrà solo pescare qualcuno per riempire la panchina, ma senza grosse pretese: Gabriele Zappa e Niccolò Corrado (difesa); Maj Roric e Thomas Schirò (centrocampo). Questo perché, perfino l’attacco è decimato: stagione finita per Andrea Adorante, mentre Davide Merola e Sebastiano Esposito sono impegnati con la Nazionale di categoria, così come il centrocampista Lorenzo Gavioli, altro elemento della Lista B quasi sicuramente da escludere per Inter-Eintracht.
PROBABILE FORMAZIONE – Alla fine, quindi, Spalletti arriva a contare a malapena nove giocatori di movimento in condizione per giocare dal 1′: Stefan de Vrij al centro della difesa con Andrea Ranocchia (centravanti di emergenza) e Milan Skriniar (all’occorrenza mediano); Cedric Soares terzino destro e Danilo D’Ambrosio riproposto terzino sinistra (con la difesa a quattro), oppure entrambi a tutta fascia (in caso di difesa a tre); Matias Vecino e Borja Valero in mezzo al campo; Antonio Candreva jolly (centrocampo o attacco, esterno o centrale, a destra o sinistra) e Matteo Politano probabilmente più falso nove che ala. Nove giocatori di movimento che si aggiungono a capitan Handanovic, per questo Spalletti deve inventare prima il modulo e poi capire come riempirlo: l’undicesimo dovrebbe essere Perisic, pronto a stringere i denti più di Keita (probabile staffetta), ma attenzione alle sorprese. Spalletti oggi può contare su diciotto giocatori, tra cui i due portieri e i cinque primavera in “prestito”. Ed è da vedere se il diciottesimo sarà un giocatore di movimento o meno, magari argentino. Tutti i primavera sono all’erta, sicuramente più dei quattro portieri extra a disposizione…