Inter, dove sono i leader? Inzaghi ha perso i suoi referenti in campo

L’Inter sta vivendo una stagione di alti e bassi di rendimento. Con un problema in campo: la mancanza di leader in grado di gestire i momenti più complicati.
MANCANO I LEADER – L’Inter in tutta la stagione si sta scontrando con problemi di mentalità. Adesso declinati nel tenere la tensione dopo le prestazioni migliori. Con la squadra che puntualmente si perde nell’incontro successivo. Gli uomini di Inzaghi non sanno adattarsi ai vari momenti. Con un fatto evidente: nessun giocatore in campo riesce a prendere in mano la situazione, a fare da riferimento per i compagni, a dare un segnale. Mancano insomma i leader.
CROLLO DEGLI STORICI – C’è infatti un problema. Inzaghi nel corso della stagione ha di fatto perso tutti quelli che erano i leader designati della sua rosa. Handanovic, il capitano storico, è stato panchinato. Skriniar si è perso dietro le offerte del Psg. De Vrij ha visto crollare verticalmente il suo rendimento. Barella ha avuto un rendimento estremamente discontinuo. Brozovic è stato assente cinque mesi e di fatto non ha ancora ritrovato il suo posto. Lukaku lo stesso. Arrivati a marzo la domanda viene spontanea: chi sono i leader dell’Inter 2022-2023?
NUOVI CERCASI – Il problema c’è. Inzaghi si è trovato a perdere tutti i suoi referenti, per un motivo o per l’altro. Ovviare a una situazione simile non è scontato, né automatico. Chiaramente dei nuovi leader stanno emergendo. Onana, Acerbi, Calhanoglu, Lautaro Martinez. Ma il passaggio di testimone non è ancora avvenuto. E rimanere a metà è un ulteriore elemento di confusione.