Focus

Inter divisa tra Conte e Mourinho. Uno è in vantaggio, ma c’è un filo comune

L’Inter per il dopo Luciano Spalletti, che a fine stagione quasi sicuramente andrà via, sembra divisa tra José Mourinho e Antonio Conte. Una parte della dirigenza, l’a.d. Marotta e il presidente Zhang, spingono per l’italiano mentre il portoghese è appoggiato dal vice presidente Javier Zanetti. Nonostante le posizioni differenti, c’è un filo comune

UOMO FORTE – L’Inter, da sempre, dimostra di aver bisogno di un uomo forte al comando. Helenio Herrera, Giovanni Trapattoni e José Mourinho sono i tre nomi che spiccano. Gente dalla spiccata personalità, dal carattere forte e grandi motivatori. Tutte caratteristiche essenziali per sedere sulla panchina nerazzurra, spesso al centro di polemiche e periodi di crisi dai quali se ne esce solo grazie a una testa ben salda. Luciano Spalletti sta facendo del suo meglio, le difficoltà non sono di certo mancate ma il tecnico è riuscito – seppur non mettendo d’accordo tutti – a gestire la situazione, mantenendo comunque il terzo posto.

SUGGESTIONE – Spalletti però è destinato a salutare a fine stagione, e la sensazione è che lo sappia perfettamente. L’Inter dunque si guarda intorno e prova a delineare il suo futuro. I vari rumors parlano di due nomi in particolare, vale a dire Antonio Conte e Mourinho. Il secondo è indissolubilmente legato all’Inter, dove in due anni ha vinto tutto quello che c’era da vincere, riportando in alto il blasone del club nerazzurro. Considerando l’altissimo ingaggio e le pretese del portoghese, appare difficile che l’Inter attualmente possa pensare a lui, anche se l’uscita dal Fair Play Finanziario potrebbe aiutare.

FILO COMUNE – Conte però sembra essere in vantaggio, sia perché l’ingaggio da 10 milioni di euro sembra più alla portata dell’Inter e sia perché l’ex Chelsea può contare su un alleato fortissimo in società: Giuseppe Marotta, che tra l’altro ha già lavorato con Conte alla Juventus. Anche il tecnico italiano in quanto a pretese non è da meno, ma soprattutto è legato a Mourinho da un sottile filo comune: la fortissima personalità. Sia l’uno che l’altro sono riconosciuti nell’ambiente come due sergenti di ferro, capaci di tenere i giocatori sempre sull’attenti. Certo, parliamo di due palmares diversi ma sicuramente due profili di alto livello.

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.