Inter, la difesa è un muro: nota lietissima prima della sosta nazionali
L’Inter conferma la propria difesa “imbattibile”. Ieri altro clean sheet per Sommer, grazie ad una retroguardia impenetrabile.
NOTA LIETA – Sette punti, otto gol fatti e solamente due subiti: è questo il ruolino di marcia avuto dall’Inter durante le prime tre giornate di Serie A. Dopo la sosta, si comincerà a fare sul serio, sia considerando il campionato che ovviamente la nuova super Champions League. Ieri sera, la Beneamata ha chiuso agosto con una straordinaria e schiacciante vittoria contro l’Atalanta. Un 4-0 sonoro e senza storia, che ha rimesso l’Inter nuovamente davanti a tutti nel treno scudetto. Simone Inzaghi si è goduto una squadra praticamente perfetta, quadrata e organizzata in ogni reparto, e pronta a sacrificarsi per raggiungere l’obiettivo prefissato. Una delle tante note liete è sicuramente la ritrovata imperforabilità difensiva. La retroguardia nerazzurra ha lavorato benissimo e dopo il Lecce ha chiuso nuovamente un’altra partita da imbattuta.
Inter, la difesa non sbaglia più: un trio collaudato
COLLAUDATA – Inzaghi può contare su un trio difensivo ben collaudato e ricco di esperienza. L’inserimento, dopo il pareggio di Genova, di Benjamin Pavard ha ridato all’Inter quella sicurezza e quella disinvoltura tipiche della scorsa stagione. Yann Aurel Bisseck è sicuramente un giocatore molto interessante e in futuro potrà prendersi anche la maglia da titolare, ma il francese ex Bayern Monaco ad oggi è il presente assicurato. A completare il reparto Acerbi e Bastoni, due fenomeni del ruolo. Sia contro il Lecce che contro l’Atalanta, l’Inter ha subito pochissimo, tant’è che lo stesso Yann Sommer ha quasi guardato da spettatore non pagante, compiendo solamente una vera parata in 180′ (quella di ieri su Zappacosta). E contro il Genoa, i due gol presi sono nati da situazioni di calcio piazzato: Vogliacco prima e poi il rigore di Messias (gol sulla ribattuta). Insomma, l’Inter c’è e ieri ha mandato un forte messaggio a tutti.