Inter, difesa che vince non si cambia? Conte col Bologna deve gestire
Sabato si gioca Inter-Bologna e Conte si trova nella condizione di dover scegliere se fare turnover. Argomento delicato soprattutto per il reparto difensivo.
DUE OPZIONI – L’Inter ha giocato tre partite di fila con la stessa difesa. Una notizia per i nerazzurri in questa stagione, che tra Covid, infortuni e turnover hanno visto alternanza continua nel terzetto arretrato. Fin dalla prima giornata (ricordate chi ha giocato in difesa con la Fiorentina?). Nella sfida di sabato col Bologna Conte che scelte farà? Il nodo critico è presto detto. Bisogna capire se sia meglio dare stabilità al reparto o far riposare gli uomini
IL RIPOSO SERVE – Trovare il modo di far rifiatare qualche elemento ogni tanto infatti è una necessità. Il calendario non fornisce tregua fino al 23 dicembre, quando c’è la sosta. Conte quindi deve gestire i suoi uomini a ogni occasione, sfruttando le sue alternative. Senza però perdere ogni riferimento, viste le fragilità messe in mostra praticamente ogni volta che si scende in campo. Ultima partita compresa. Un equilibrio sottile, con cui il tecnico deve per forza giocarsi qualche rischio. Il resto poi sta ai giocatori.
LA STABILITA’ PURE – Dare continuità alla linea composta da Skriniar, de Vrij e Bastoni sarebbe ovviamente importante per cementare movimenti, uscite e intesa reciproca. Non dimentichiamo che questo reparto, con questi uomini, è una novità di questa stagione o quasi. E nelle ultime partite Conte ha pure cambiato atteggiamento tattico, abbassando il baricentro e chiedendo ai difensori un lavoro diverso da quello visto nel resto dell’anno. Si può ipotizzare che più i titolari giochino più la squadra possa giovarne. Col Bologna meglio confermarli o dare riposo a chi possibile?