Inter, nonostante i positivi al Covid-19 il bicchiere può essere mezzo pieno
In casa Inter torna l’incubo Covid-19, con quattro giocatori risultati positivi al tampone. Ma il rinvio della sfida col Sassuolo (vedi news) non è l’unica notizia positiva per i nerazzurri.
PAURA FOCOLAIO – L’Inter torna a rivivere l’incubo Covid-19. Dopo i casi dello scorso autunno, emerge un nuovo rischio di focolaio tra i nerazzurri. Il primo è Danilo D’Ambrosio, il cui tampone risale a lunedì. Poi tocca a Samir Handanovic. E oggi arrivano conferme anche sulle positività di Stefan de Vrij e Matias Vecino (vedi news). Le speranze, a freddo, sono semplicemente due: innanzitutto, che i giocatori attualmente positivi guariscano in fretta, senza effetti sulla propria salute e quella dei rispettivi cari. E poi che il numero di casi si fermi a quattro, anche dopo il prossimo giro di tamponi (vedi aggiornamento).
VIVA L’OTTIMISMO – In una situazione così negativa, emerge la necessità di vedere il bicchiere mezzo pieno. E in questo scenario si configura la decisione dell’ATS di Milano di rinviare Inter-Sassuolo, in programma sabato sera. Il rischio focolaio è troppo elevato, quindi la partita verrà giocata in un’altra data. Questo impedirà così ad Antonio Conte di affrontare la squadra di Roberto De Zerbi senza diversi elementi (in primis Handanovic e de Vrij). E poi l’altra buona notizia viene sempre dal calendario, dato che la prossima sfida sarà Bologna-Inter di sabato 3 aprile. Ci sarà quindi tutto il tempo necessario per la negativizzazione dei giocatori oggi positivi, recuperando forze ed energie in vista del rush finale di stagione.