Inter, contro la Lazio una gara da giocare con orologio alla mano
Inter-Lazio di domenica (ore 20.45) sarà una gara da giocare tenendo in considerazione gli specifici momenti della partita.
TEMPI DILATATI – Inter-Lazio non sarà solo la sfida valida per la terza giornata di ritorno di questa Serie A. Sarà anche una sfida tra la seconda e la quarta in classifica. E, per i nerazzurri, il primo di due scontri diretti consecutivi. Perché sette giorni dopo la partita di domenica, l’Inter giocherà contro il Milan. E Antonio Conte non potrà permettersi di pensare una gara alla volta. Ad occupare la mente dei suoi ci sarà già il derby, soprattutto per la situazione dei diffidati in casa Inter. Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e Marcelo Brozovic rischiano la squalifica, in caso di ammonizione domenica. Al tempo stesso, difficilmente questi tre saranno fuori dalla distinta dei titolari contro la Lazio. Mai come stavolta Conte dovrà essere bravo ad infondere ai suoi la carica giusta per chiudere la gara già nel primo tempo. Consentendo di gestire poi tramite i cambi la situazione cartellini.
TEMPISMO – E un dato potrebbe aiutare Conte a dare il ritmo giusto alla partita sin dal primo minuto. Sia Inter sia Lazio segnano tantissimo nei secondi 45 minuti di gioco: 23 marcature per i biancocelesti, addirittura 35 per i nerazzurri. Tuttavia i gol subiti sono a sfavore dei padroni di casa (di domenica): 14 a 11 recita il dato. Che si inverte se invece consideriamo solo la prima frazione di gioco. Finora in Serie A l’Inter ha segnato 16 gol (la Lazio 13) subendone 11 nei primi 45 minuti. E 16 sono anche i gol subiti dai biancocelesti prima dell’intervallo. Riuscire a invertire la rotta e chiudere la gara già nel primo tempo, domenica, sarà quindi fondamentale per Conte. Al fine di risparmiare energie nervose (in tutti i sensi) nella seconda parte del match.