Inter, contro il Milan vietato fare solo la presenza. Derby da giocare davvero
L’Inter, reduce dall’amara eliminazione in Europa League, è chiamata ad alzare la testa nel derby di domenica sera contro il Milan. Non sarà semplice, perché i rossoneri vivono un buon momento mentre i nerazzurri si stanno auto demolendo ma un altro passo falso, o peggio, un’altra non prestazione come quella contro l’Eintracht Francoforte non è concessa
SCENDERE IN CAMPO, MA SUL SERIO – L’Inter domani sfida il Milan nel derby valido per la ventottesima giornata di Serie A, una partita già di per sé difficile che capita proprio nel peggior momento della stagione nerazzurra. Ma non c’è scusa o attenuante che tenga, che si tratti di giocatori infortunati o malati immaginari: l’Inter questo derby deve giocarlo. Perché diciamo così? Perché tra giocare un derby tanto per farlo e giocarlo davvero c’è una enorme differenza. E la partita contro l’Eintracht Francoforte è un esempio lampante, visto che l’Inter in pratica non è proprio scesa in campo, mentalmente parlando. Gli undici c’erano ma solo fisicamente perché per il resto abbiamo visto una squadra assente, senza sentimenti, anima, grinta, voglia e tutto ciò che serve per giocare una partita, tra l’altro decisiva, in modo dignitoso. E questo non è accettabile e ancora meno lo sarà contro il Milan.
DERBY CHE VALE TANTO – Innanzitutto perché i rossoneri hanno recuperato un sacco di punti sull’Inter, che in verità non ci ha messo solo del suo. Vero Abisso? Ma tant’è, il Milan ora si trova a +1 sull’Inter, un vantaggio che la squadra di Luciano Spalletti può tranquillamente recuperare se in campo ci mette tutto quello che NON ha mai messo contro i tedeschi in Europa League. Il derby non è mai una partita come le altre, frase detta e ridetta ma assolutamente vera, soprattutto per quello di domani. Una sfida che vale davvero tanto a livello di classifica e obiettivi, a differenza degli altri anni. In questa stracittadina sia Milan che Inter si giocano moltissimo, ma forse i nerazzurri qualcosina in più. Giochiamola.