Inter, col Verona anche Inzaghi è tornato: il tecnico mette mano. Un simbolo
Inter-Verona ha visto anche una sorta di risveglio di Inzaghi. Il tecnico infatti è tornato a mettere mano alla sua squadra, sia nella scelta dei titolari sia nella gestione dei cambi. Con un simbolo.
VITTORIA ANCHE DI INZAGHI – La vittoria contro il Verona è stata significativa per l’Inter sotto diversi aspetti. Anche sotto quello della gestione tecnica. Simone Inzaghi, dopo la vittoria con la Juventus, non si è limitato ad assecondare l’inerzia positiva. Ha messo mano alla sua squadra, cercando attivamente soluzioni per vincere. Trovando poi riscontro sul campo.
SCELTA NEI TITOLARI – La prima mossa di Inzaghi è macroscopica. Nella scelta dei titolari il tecnico ha optato per Dimarco al posto di Bastoni. Una scelta ben precisa, giustificata da uno studio e con un obiettivo preciso. In Inter-Verona è stato la prima fonte di gioco, e anche una risorsa sui calci piazzati, in cui si è alternato con Hakan Calhanoglu. Poi c’è stata la gestione.
SCELTA NEI CAMBI – La gestione decisa, attiva di Inzaghi ha un simbolo. Parliamo di Ivan Perisic. Il croato fin da subito si è distinto come uno degli uomini più in forma dell’Inter, trovando gli assist per i due gol e garantendo una presenza costante sulla sinistra. Il tecnico ha assecondato il suo momento di forma e pur di lasciarlo in campo gli ha cambiato ruolo. Spostandolo seconda punta, con Robin Gosens in fascia. Una scelta ben precisa, fatta interpretando le sensazioni dal campo. Nessun cambio predeterminato. Scelte attive. In Inter-Verona quindi un Inzaghi diverso, anche lui risvegliato.