Inter, col Napoli ancora problemi a gestire: finale in apnea totale
Il finale di Inter-Napoli ha confermato che gli uomini di Conte hanno una pericolosa tendenza ai blackout mentali, anche in situazioni apparentemente molto favorevoli.
FINALE THRILLER – L’Inter col Napoli non ha giocato una partita singolarmente intensa. Accorta sicuramente, ordinata volendo. Ma certamente non si è visto furore agonistico o una voglia feroce di arrivare alla vittoria. Ancora una volta però gli uomini di Conte sono crollati proprio quando sembravano avere in mano il match. Rischiando di compromettere una vittoria che sembrava in cassaforte.
TUTTO A FAVORE – L’Inter al minuto 70 ha avuto a favore il rigore poi decisivo ai fini del risultato. Non solo, in quell’occasione viene anche espulso Insigne. Gli uomini di Conte si sono trovati quindi con un vantaggio doppio. E tutto sembrava preludere a 20 minuti finali di controllo, col Napoli costretto a cercare il contropiede. Ma i giocatori avevano altri piani.
COME COL BOLOGNA – L’Inter, sostanzialmente, ha cercato un revival della sfida col Bologna della scorsa stagione. Quella del gol di Juwara. Invece di prendere in mano la partita col vento degli eventi in poppa, la squadra è andata in tilt. Il Napoli ha iniziato da subito ad attaccare e si è riversato nella metà campo avversaria. I nerazzurri non solo non sono riusciti a difendere in modo efficace contro gli avversari in inferiorità numerica, ma nemmeno a organizzare le ripartenze. Venti minuti finali di blackout, senza nessuno in grado di cambiare la rotta. Non un bel segnale alla voce mentalità.