Inter chiude in vetta, ripresa complicata per tre motivi: Conte cerca la svolta
L’Inter di Conte battendo il Genoa è riuscita a chiudere in testa alla classifica prima della sosta di Natale, mantenendo dunque il passo della Juventus. Le due squadre si trovano appaiate a pari punti. I nerazzurri, al ritorno dalle festività natalizie, se la dovranno vedere con Napoli e Atalanta. Ci sarà la svolta rispetto alle stagioni precedenti?
SICUREZZA – L’Inter di Antonio Conte ha raggiunto un traguardo importante prima di andare a riposo per le festività di Natale e Capodanno, vale a dire rimanere attaccata alla Juventus in testa alla classifica. Non è stato fatto ancora niente, sia chiaro, ma la vittoria era fondamentale per poter andare in vacanza con maggiori sicurezze e la testa un tantino più leggera. Alla ripresa, quando ad attendere l’Inter ci sarà il Napoli, Conte avrà recuperato un po’ di infortunati (si spera) e potrà seriamente pensare a duellare con i bianconeri.
OSTACOLI – Il tecnico leccese, infatti, nelle ultime conferenze stampa ha più volte ripetuto che la necessità primaria era non perdere troppo terreno. E così è stato. Peccato solo per quei due punti buttati alla fine contro la Fiorentina. La ripresa non sarà così semplice, perché oltre alla sfida del 6 gennaio contro il Napoli, ci sarà anche l’Atalanta giorno 11 gennaio. La Juventus se la vedrà invece contro il Cagliari e poi contro la Roma, due ostacoli tutt’altro che da niente.
SVOLTA – Conte, che avrà certamente esaminato al dettaglio le ultime stagioni dell’Inter, saprà benissimo che proprio questo il momento in cui l’attenzione potrebbe calare. La storia recente insegna che gennaio e febbraio sono solitamente due mesi caldissimi in casa Inter. C’è chi ritorna dalle vacanze meno lucido, chi si fa distrarre dalle voci di mercato, chi magari ci mette più tempo a carburare e dunque sarà suo compito primario quello di tenere tutti sulla corda. Tutti, nessuno escluso. Anche chi si sente intoccabile. È il momento della verità e della svolta rispetto al passato.