Inter, centrocampo da costruire: tasselli mancanti e gestioni attente
L’Inter non riesce a contare sul suo centrocampo al completo. Gli infortuni stanno precludendo la strategia di Simone Inzaghi in merito.
IL PUNTO – L’Inter deve fare i conti con il problema fisico che impedirà a Kristjan Asllani di essere presente nella sfida di domenica 20 ottobre contro la Roma. Quella dell’albanese è la seconda defezione a campo dopo quella relativa al polacco Piotr Zielinski, reduce da un’elongazione che lo pone ai box rispetto alla gara contro i giallorossi. A ciò si aggiunge il fatto che Nicolò Barella è appena rientrato da un infortunio durato quasi un mese, con Davide Frattesi a sostituirlo egregiamente nel massimo campionato italiano.
Barella dentro, Zielinski e Asllani fuori: situazione complicata per l’Inter
LO SCENARIO – Sia Zielinski che Asllani sarebbero stati molto utili per permettere a due titolari dell’Inter, ossia Hakan Calhanoglu ed Henrikh Mkhitaryan, di rifiatare in vista del doppio impegno della prossima settimana contro Young Boys e Juventus. L’auspicio dei nerazzurri è di avere entrambi al meglio per il derby d’Italia, ma la possibilità di poter contare sul loro apporto sin dalla sfida con gli svizzeri stuzzica gli animi dello staff tecnico e della dirigenza nerazzurra.
UNA GESTIONE – Il centrocampista pronto a tornare dal primo minuto dopo l’ultima presenza nel derby contro il Milan, Nicolò Barella, permette a Simone Inzaghi di vedere al futuro con maggiore ottimismo. Se è vero che l’apporto di Frattesi sia stato sicuramente positivo, soprattutto per i miglioramenti mostrati nella gestione del pallone, è altrettanto vero che il sardo rappresenti un faro del centrocampo nerazzurro in grado di interpretare in maniera unica le due fasi.