La fascia destra dell’Inter era il punto di forza dell’Inter di Conte. Hakimi, Lukaku e Barella gestivano gran parte del gioco. Ora a Inzaghi resta solo il centrocampista.
TANTO TEMPO FA, CIRCA – C’era una volta la fascia destra dell’Inter di Conte. Quella su cui la manovra si sviluppava di preferenza, grazie a un triangolo traboccante tecnica e dinamismo. Per praticamente sette mesi gran parte del gioco è passato dagli scambi tra Hakimi, Barella e Lukaku. Ma pure nel 2019-2020 quella fascia era la preferita. Bastava anche solo la presenza totemica di Lukaku, attorno cui poi gli altri gravitavato. Con Inzaghi tutto è cambiato. Non per volontà sua.
UNICO SUPERSTITE – Hakimi è stata la prima cessione eccellente in casa Inter. Fatta subito, via il dente via il dolore. E via il primo vertice del triangolo. Doveva essere l’unica a detta di tutti. Poi è arrivato il caso Lukaku, che in un paio di settimane ha ceduto al fascino di Londra. Via il secondo, come detto nei fatti quello più influente. Ne resta solo uno. Barella appunto. Con cui adesso Inzaghi dovrà parlare per trovare nuovi equilibri.
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