Inter-Cagliari 4-0, cinque dati statistici che potresti non sapere
Inter-Cagliari 4-0 ha permesso di prendere, per la prima volta in questa stagione, la vetta della classifica in Serie A in solitaria. Dal pokerissimo di ieri sera tanti dati entusiasmanti sul momento della squadra di Inzaghi.
SEI – I gol segnati da Lautaro Martinez in sette incroci col Cagliari, che ora diventa la sua vittima preferita in solitaria. Staccate Benevento, Huracan (unica che non ha colpito in maglia Inter), Napoli, Sassuolo e Torino, timbrate quattro volte a testa in carriera.
UNDICI – I punti che l’Inter, capolista, ha dato al Napoli nelle ultime cinque giornate. Alla sosta per le nazionali di novembre i partenopei erano a +7, così come il Milan, ora si trovano a -3 mentre i rossoneri sono a -1. Questo avendo fatto percorso netto, sfruttando i passaggi a vuoto delle dirette concorrenti.
UNDICI – Le parate di Alessio Cragno nel corso di Inter-Cagliari. Si tratta del numero più alto di questa Serie A, su quindici tiri in porta e ventiquattro totali (inclusa una traversa). Un dato che evidenzia come davvero si poteva andare in doppia cifra di reti.
TREDICI – I rigori calciati da Lautaro Martinez da quando è all’Inter. Se c’è un dato dove il Toro può e deve ancora migliorare è proprio dal dischetto, perché quello di ieri è il quarto che sbaglia. In questa stagione si era già fatto parare la conclusione da Ciprian Tatarusanu nel derby col Milan del 7 novembre.
VENTISEI – Le volte che Walter Mazzarri, ora allenatore del Cagliari, ha sfidato l’Inter in carriera. Questa è la terza volta che perde (su undici sconfitte) con più di tre gol di scarto: anche gli altri precedenti erano finiti 4-0. Il primo in trasferta, a Reggio Calabria il 18 dicembre 2005, il secondo nel match di ritorno della stessa stagione con la Reggina il 22 aprile 2006.