Inter-Benfica, le statistiche guidano i dubbi su Lukaku dal 1′?

Stasera si giocherà Inter-Benfica (alle ore 21), ritorno dei quarti di finale di Champions League. Grandi dubbi in attacco per Simone Inzaghi, con Romelu Lukaku al centro del ballottaggio. Tuttavia, i numeri parlano chiaro sulle differenze di rendimento del belga quando parte dalla panchina.
ATTACCO QUASI CERTO – Quale sarà la coppia d’attacco nerazzurra in Inter-Benfica di stasera? Simone Inzaghi sembra orientato a non modificare nulla rispetto all’andata. Reparto d’attacco in mano quindi a Lautaro Martinez e Edin Dzeko, con Romelu Lukaku e Joaquin Correa pronti a subentrare dalla panchina. Tuttavia il centravanti belga scalpita, forte anche dei 3 gol nell’ultimo mese. Un numero misero, che lo rendono però il più prolifico attaccante nerazzurro. Nonché l’unico, a differenza dei compagni di reparto, a riuscire a incidere anche dalla panchina.
MOTORE DIESEL – Nella sua seconda vita all’Inter, Lukaku è a quota 7 gol in 24 presenze. Numeri che impallidiscono rispetto al magico biennio culminato con lo Scudetto 2020/21. Tuttavia, ben 4 delle 7 reti firmate quest’anno sono arrivate con il belga in panchina a inizio gara. E 3 di queste proprio in Champions League, compreso il rigore dello 0-2 all’andata col Benfica. Nella massima competizione europea, al 90 nerazzurro sono bastati 86 minuti per firmare 3 gol. Due dei quali pesantissimi, come quello già citato all’andata e l’1-0 contro il Porto, valso poi la qualificazione. In buona sostanza, Lukaku ha la grande capacità di incidere entrando a gara in corso, potendo contare su forze fresche e muscoli non ancora appesantiti da un lungo match. E il senso di non schierarlo titolare stasera può racchiudersi tutto qui.
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