Inter, Bastoni è impressionante! Conte ha trovato il leader del futuro?
La crescita di Alessandro Bastoni è sotto gli occhi di tutti. Questo ragazzo ha convinto prima Antonio Conte e poi tutto l’ambiente nerazzurro. Diventerà un pilastro della difesa dell’Inter nei prossimi anni?
CHIAVE TATTICA – Stiamo cercando disperatamente di criticare Alessandro Bastoni. L’abbiamo fatto con Romelu Lukaku (QUI i dettagli) e con tutta l’Inter di ieri sera (vedi articolo), ma con Bastoni ci rimane davvero difficile. La prestazione di questo ragazzo, durante Inter-Getafe, è da standing ovation. Entra a piedi uniti nello svolgimento dei due gol, suggerendo lungo prima per Lukaku e poi per Christian Eriksen, una volta per tempo. Antonio Conte lo preferisce all’irruenza di Milan Skriniar proprio per uscire con pulizia dalla prima pressione del Getafe. Lui lo ripaga con una prestazione d’alto lignaggio, non soltanto in fase di costruzione.
MARGINI – L’eterna diatriba tra chi crede che i difensori siano solo difensori, e chi invece li considera propulsori di gioco, con Bastoni non attacca. Il classe ’99 dell’Inter è migliorato, sta migliorando e migliorerà in tutti i fondamentali. Ieri è stato praticamente dominante nel gioco aereo e nella lettura dei pericoli, finendo per immolarsi come un kamikaze per salvare la porta di Samir Handanovic nel primo tempo, dopo una splendida azione insistita di Marc Cucurella.
PRESENTE E FUTURO – I progressi e le qualità di Bastoni hanno trovato felice compendio nella notte di Gelsenkirchen, ma partono da lontanissimo. Il ragazzo ha più volte sottolineato quanto fosse sorpreso del minutaggio concessogli da Conte. Anche perché la concorrenza in quel reparto non manca, tra Diego Godin, Milan Skriniar e anche Danilo D’Ambrosio. I problemi di adattamento dell’uruguaiano, oltre alle noie fisiche dell’ex Torino, hanno concesso a Bastoni la possibilità di spiccare il volo. Il classe ’99 ha ampiamente ripagato l’investimento fatto qualche stagione fa dall’Inter (di quasi 30 milioni). Contro il Getafe ha mostrato la solita dose di autorità e consapevolezza dei propri mezzi. Durante la vigilia l’avevamo proposto come arma tattica contro la prima pressione del Getafe e lui non ha deluso. Ma Conte è intenzionato ad andare oltre: vuole farne un baluardo dell’Inter del futuro. Noi, nel frattempo, stiamo ancora cercando di contestargli qualcosa.