Inter-Atalanta, tra gli ex della partita di San Siro è anche sfida tra panchine
Inter-Atalanta è diventato un vero e proprio big match del campionato italiano, grazie anche allo status ottenuto nelle ultime stagioni dai bergamaschi. Domani le due squadre si affronteranno a San Siro e saranno quattro gli ex della partita. Due di questi siedono in panchina.
DENTE AVVELENATO – Tra giocatori e allenatori, saranno quattro gli ex di Inter-Atalanta. Nello specifico tre per i milanesi e uno solo per i bergamaschi. Quest’ultimo è chiaramente Gian Piero Gasperini, con il dente ancora avvelenato con l’Inter dopo la poco fortunata (per usare un eufemismo) esperienza sulla panchina nerazzurra, nella stagione 2011-2012. Esonerato dopo sole cinque partite, con quattro sconfitte e un pareggio. Una parentesi che il tecnico non esita a ricordare con amarezza ogni qual volta ne capiti l’occasione.
Inter, gli ‘ex’ si sfidano anche dalla panchina
SFIDA AL PASSATO – In casa Inter sono ben tre gli ex della partita di domani. Partendo dai titolari, uno di questi è il difensore Alessandro Bastoni. Dopo la trafila nelle giovanili dell’Atalanta, il giocatore ha accumulato tre presenze in Serie A nella stagione 2016-2017, anno in cui viene acquistato proprio dai nerazzurri milanesi e girato poi in prestito al Parma nella stagione 2018-2019 (in mezzo, nella stagione 2017-2018 un anno di prestito tra le fila sempre degli orobici). Tra gli ex Atalanta, da segnalare anche Roberto Gagliardini. Anche lui, come Bastoni, prodotto del settore giovanile bergamasco. Con la maglia degli orobici il centrocampista ha totalizzato 14 presenze in Serie A, prima di passare all’Inter nel gennaio del 2017.
DA GIOCATORE A TECNICO – Infine, il terzo e ultimo ex Atalanta della sfida è nientemeno che l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi. Nella stagione 2007-2008, ancora da giocatore, passò infatti in prestito dalla Lazio ai nerazzurri bergamaschi, mettendo insieme 19 presenze senza alcun gol. Una sfida al passato anche per lui, dunque, che domani sera proverà a dare continuità al buon inizio della sua avventura sulla panchina dell’Inter.