Inter allo sprint finale, Inzaghi deve gestire le forze col micromanagement
Il calendario dell’Inter è ancora una volta pieno di impegni. Non ci sono tregue, nemmeno arrivati a fine stagione. Inzaghi quindi deve gestire il suo gruppo, trovando ogni finestra per concedere riposo.
STAGIONE SENZA STOP – La stagione dell’Inter non ha mai un periodo di tregua. Nemmeno in questo finale. “Colpa” del rinvio della gara di Bologna e della finale di Coppa Italia. Ancora una volta insomma il calendario nerazzurro è intasato. Sei partite in meno di un mese. Impegni su impegni, con poche settimane libere per recuperare, programmare ed allenarsi. Il che costringe Inzaghi a gestire il suo gruppo nei dettagli, nelle piccole pieghe.
CALENDARIO DA GESTIRE – Il tecnico non può permettersi il turnover integrale in questo momento della stagione. Troppo importante ogni singola partita, troppo pesante ogni singolo punto. E a causa del calendario non può nemmeno contare sul riposo settimanale, quello vero, che in questo periodo dell’anno sembra quasi scontato. Quindi deve trovare il modo di alleviare gli impegni ai suoi, specie ai più stressati. Sfruttando quello che possiamo definire micromanagement.
MICROMANAGEMENT – Inzaghi deve lavorare sulle piccole cose. I singoli cambi nei titolari, che abbiamo visto nelle ultime gare. Ma anche le sostituzioni a gara in corso, per togliere qualche minuto dove possibile. Una gestione attiva, sui dettagli. Una scelta obbligata, per gestire un calendario ancora una volta denso di impegni. Più di quello degli avversari.