Inter a Verona: l’anno scorso Conte a specchio, quest’anno Inzaghi come?
Perisic a destra, Lautaro Martinez a sinistra, Lukaku centrale. Nella trasferta dello scorso anno contro l’Hellas Verona, Conte scelse di schierare l’Inter a specchio. Scegliendo lo stesso modulo della formazione guidata da Juric, che esaltava già di suo i duelli uomo contro uomo a tutto campo. Quale sarà la scelta di Inzaghi quest’anno?
INTER SPECCHIATA – Il prezioso 1-2 conquistato dall’Inter a Verona nella scorsa stagione aveva visto, come uno degli scenari decisivi, proprio l’inaspettato cambio di modulo del tecnico pugliese. Il 3-4-2-1 (vedi analisi tattica). Ivan Perisic aveva giocato una partita nettamente insufficiente, trovandosi in un ruolo non suo. Mentre Lautaro Martinez – più arretrato del solito a sinistra – si era esaltato nel poter giocare uomo contro uomo con il difensore avversario. Così come Romelu Lukaku alle prese con Giangiacomo Magnani nell’ultimo Verona-Inter.
NUOVI ALLENATORI – Quest’anno Eusebio Di Francesco, il nuovo tecnico sulla panchina veneta, sta riproponendo dettami simili al suo predecessore Ivan Juric. Il modulo è lo stesso. Così come il tentativo di recuperare la palla in zone avanzate del campo. Rispetto ad Antonio Conte, anche Simone Inzaghi ha mostrato, nella prima uscita ufficiale dell’Inter, la volontà di recuperare il possesso mantenendo una linea difensiva più “alta” rispetto a quella di matrice contiana. Per proseguire sui dettami e sugli schemi su cui si è lavorato in estate, in ricerca di un’identità che già si è vista per larghi tratti nell’esordio, è probabile che Inzaghi non si discosterà dall’undici schierato contro il Genoa.
POSSIBILE MODIFICA – A Verona l’unica variabile potrebbe essere rappresentata dal rientro di Lautaro Martinez dal primo minuto. Insieme a Edin Dzeko. Nel caso in cui stesse bene, l’argentino si riprenderebbe subito i panni del titolare accanto al bosniaco, ma senza portare i nerazzurri su uno schieramento sulla falsariga dei due trequartisti e della punta centrale schierati lo scorso anno. La via è quella del 3-5-2 con Lautaro Martinez. Oppure si confermerà quel 3-5-1-1 visto con Stefano Sensi in supporto al bosniaco. Nell’attesa che al gruppo si unisca a pieno regime il neo acquisto Joaquin Correa, già aggregatosi, per fornire una nuova freccia all’arco del tecnico ex-Lazio.