Insigne sullo sfondo del mercato Inter: tatticamente come si inserirebbe?
Lorenzo Insigne è un nome sullo sfondo del mercato Inter. Ma come si inserirebbe nel 3-5-2 di Inzaghi? Non è così semplice.
NOME SULLO SFONDO – Il mercato dell’Inter nel reparto offensivo è ancora decisamente vivo. Non proprio come un fuoco, ma una brace che sotto è accesa. Pronta a bruciare, appunto. Adesso il nome più caldo è quello di Marcus Thuram. Ma sullo sfondo rimane Lorenzo Insigne. Una pista non semplice, cui fare attenzione soprattutto negli ultimi giorni di mercato. Ma a prescindere dalla fattibilità economica, il capitano del Napoli come si inserirebbe nel mondo nerazzurro?
ADATTAMENTO NECESSARIO – In questi giorni si parla molto di come Thuram si inserirebbe nel 3-5-2 di Inzaghi. Lui che è abituato a fare principalmente l’esterno nel 4-2-3-1. Si parla meno invece del potenziale adattamento di Insigne al modulo. Una cosa meno scontata di quello che può sembrare. Fattibile, ma non così semplice. Men che meno automatica. L’azzurro infatti ha delle abitudini tattiche consolidate. Che a trent’anni è difficile modificare. Anche perché hanno portato dei risultati, ormai da quasi un decennio (vedasi i 19 gol dello scorso campionato).
RUOLO FISSO – Insigne ha un suo ufficio sul campo da calcio. Collocato in attacco, ovviamente, defilato sul centro-sinistra. Da dove ama rientrare per cercare la sua trademark move, il tiro a giro. La posizione in cui è stato plasmato, sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3. Proprio le sue qualità, per fare un esempio, hanno convinto Sarri ad abbandonare il suo amato 4-3-1-2 per trovargli il ruolo ideale. Largo a sinistra, appunto. Poi il napoletano svaria, viene incontro, si accentra. Ma la posizione di partenza è fissa. Un’abitudine, quasi un amore. Un ruolo però non previsto nel 3-5-2, dove le due punte vedono meno l’esterno e hanno binari più centrali di preferenza. Inzaghi dovrebbe quindi cercare un compromesso. Un dettaglio magari, con una soluzione più scontata di quello che abbiamo presentato. Ma da considerare vista la tentazione di mercato