Insigne, le cifre dell’offerta Inter non tornano. Serve una riflessione
Negli ultimi giorni sono uscite numerose voci che vedono l’Inter interessata a Lorenzo Insigne. Tuttavia le cifre dell’affare non tornano.
OCCASIONE ECONOMICA – Lorenzo Insigne sta acquisendo rapidamente lo status di pezzo pregiato sul mercato. Il capitano del Napoli ha il contratto in scadenza nel 2022, e le trattative di rinnovo procedono a rilento da mesi. Questo pertanto lo rende un profilo appetibile per moltissime squadre, tra cui l’Inter. Chiariamo subito: il desiderio può configurarsi solo come opportunità di mercato, perché dal punto di vista tecnico Insigne c’entra poco o nulla con l’Inter e con il gioco di Simone Inzaghi (vedi focus).
Offerta Inter per Insigne: due variabili pericolose
COSTO DEL CARTELLINO – Tuttavia il Napoli non intende – giustamente – regalare il suo leader tecnico. Aurelio De Laurentiis ha già fatto sapere di volere 25 milioni di euro per il cartellino di Insigne, con margini di trattativa pressoché inesistenti. E qui arriva la prima cifra “pericolosa” per l’Inter: avendo la necessità di spendere in modo oculato, la società nerazzurra dovrebbe valutare bene se sborsare tale cifra per un 30enne poco affine all’impianto tattico attuale. Sostanzialmente, si amplificherebbero i dubbi già sollevati per Duvan Zapata.
INGAGGIO ANNUO – Infine, anche le voci relative al contratto offerto dall’Inter a Insigne fanno alzare più di un sopracciglio. Secondo le ultime voci, i nerazzurri vorrebbero offrire al 24 azzurro un contratto quinquennale da 6 milioni a stagione. E queste sono cifre che cozzano completamente con le dichiarazioni della dirigenza Inter, tesa a ridurre il più possibile il monte ingaggi totale. Ingaggiare Insigne a queste condizioni significherebbe immettere in rosa un altro profilo blindato, impossibile poi da rivendere come Alexis Sanchez e Arturo Vidal (vedi focus). In conclusione, a queste condizioni Insigne non sembra affatto essere il profilo di cui necessita l’Inter.