In Juventus-Inter torna Hakimi: sulla fascia destra si fa la differenza
In Juventus-Inter di Coppa Italia Conte potrà contare nuovamente su Hakimi. La presenza del marocchino sulla destra deve cambiare la musica.
PRESENZA FONDAMENTALE – Il ritorno della semifinale di Coppa Italia avrà già sulla carta due differenze significative per Conte. La prima risponde al nome di Romelu Lukaku, la seconda a quello di Achraf Hakimi. Tanto quanto il numero 9, anche il numero 2 è chiamato a cambiare completamente lo spartito della gara. Sulla destra infatti fa la differenza. E stasera serve esattamente quello per ribaltare il risultato dell’andata.
NUMERI RILEVANTI – Hakimi a destra è un fattore. E questo ormai lo hanno capito tutti. La portata di quanto lo sia non è ancora del tutto percepita. I suoi numeri offensivi lo rendono di fatto il terzo attaccante dell’Inter. I suoi gol sono attualmente 6. Per fare un paragone, Cuadrado, che è uno dei migliori esterni in Serie A malgrado sia intollerabile, in maglia Juventus non ne ha mai segnati più di 4. E in generale in carriera è andato oltre i 6 una volta sola a Firenze. Il marocchino poi è importante anche nella gestione del pallone. I suoi 31,2 passaggi di media lo rendono il più presente nella manovra dei giocatori spiccatamente offensivi. Insomma, è al centro del gioco ed incide nei risultati.
SERVE LA DIFFERENZA – La sua assenza all’andata per squalifica ha pesato. Eccome. Lo sa lui per primo. Dunque per il ritorno la musica sulla fascia destra deve cambiare. Hakimi deve essere uno degli elementi a suonare la carica. Per far capire alla Juventus che c’è una partita, che non può stare tranquilla. E che sulla destra è tornato un giocatore di alto livello.