In Inter-Spezia Inzaghi realizza compiutamente il folto che ruota molto
Inter-Spezia ha visto i centrocampisti nerazzurri coinvolti in un movimento costante. Inzaghi sta realizzando il folto che ruota molto.
MOVIMENTO COLLETTIVO – L’Inter contro lo Spezia ha messo in mostra un gioco collettivo di alto livello. Tanto possesso, baricentro alto, mentalità offensiva. Soprattutto un movimento costante, di tutti. E questo vale soprattutto per i centrocampisti. Calhanoglu, Brozovic e Gagliardini pur partendo schierati così da sinistra a destra hanno cambiato spesso le loro posizioni. Alzandosi, abbassandosi, allargandosi. Sempre con grande coerenza tattica, considerando le posizioni degli altri per non lasciare buchi.
IL FOLTO CHE RUOTA MOLTO – Quest’idea si era già vista in estate, nelle amichevoli. Inzaghi aveva proposto questo centrocampo dinamico, che sembrava realizzare la vecchia idea di Spalletti del folto che ruota molto. Adesso si sta vedendo con continuità anche a stagione in corso. Un’esemplificazione la trovate nel movimento di Brozovic. Guardate la sua heatmap presa da Whoscored:
121 tocchi, primo della squadra, distribuiti praticamente a cerchio. Il numero 77 si è mosso, sempre. Non ha fatto il regista basso statico, sempre davanti alla difesa. Ha ruotato in tutto il centrocampo. Muovendosi assieme ai suoi compagni.
CERCHIO DI CENTROCAMPO – Fondamentale per realizzare questa rotazione è l’intesa tra i giocatori. Non è un caso che l’Inter stia funzionando meglio nel suo complesso da quando Calhanoglu ha abbracciato compiutamente il ruolo di secondo regista della squadra. Anche contro lo Spezia il turco ha disputato una gara di alto livello. Facendosi trovare basso, alto, largo e in area avversaria. E anche Gagliardini ha contribuito, adattandosi ai movimenti degli altri. Pur avendo giocato con loro poco in stagione. Il “cerchio” creato dalla loro costante rotazione lo troviamo nella loro heatmap complessiva, sempre da Whoscored:
Pur mantenendo le loro posizioni originali come zone di maggior influenza, i tre si sono mossi ovunque. In un turbinio fondamentale per produrre gioco e anche mantenere equilibro.