In Inter-Cremonese torna Calhanoglu, e la sua presenza si sente eccome
Inter-Cremonese ha visto Calhanoglu prendere in mano il centrocampo nerazzurro. Il turco è stato un fattore sia in impostazione che in rifinitura.
RITORNO DA TITOLARE – In Inter-Cremonese è tornato titolare a centrocampo Hakan Calhanoglu. E anche se l’avversario non era la Lazio si è capito benissimo cosa cambia tra avere lui e avere Gagliardini. Il turco ha disputato una grande partita, risultando un fattore in regia e in rifinitura.
IMPOSTAZIONE E RIFINITURA – Calhanoglu ha rappresentato la principale fonte di gioco nerazzurra contro gli uomini di Alvini. Brozovic infatti non ha giocato al massimo ed è stato perennemente schermato da Escalante. Così il turco ha preso in mano l’impostazione. Ecco la sua heatmap presa da Whoscored:
Si è mosso molto, alternandosi tra la trequarti difensiva per l’impostazione e quella offensiva per cercare la rifinitura. Nei suoi 90 minuti è risultato primo per km percorsi, con 11,556 km totali, e anche terzo in sprint, superato solo da Bellanova e Asllani. Ma la cosa più importante è la qualità del suo gioco.
REGIA DI QUALITÀ – Calhanoglu è stato secondo per tocchi totali. Questa è la mappa che li rappresenta presa da Whoscored:
Sono 70, con 58 passaggi di cui 44 realizzati, anche qui secondo della squadra. Di questi 30 sono stati realizzati in avanti, primo della squadra a testimonianza della sua importanza nel trovare sbocchi nel gioco, e 15 sulla trequarti a conferma della presenza in rifinitura. Con grande qualità. Il turco è stato primo per occasioni da gol create, 6, e per passaggi chiave, 5, trovando anche l’assist per il 2-0 di Barella. E ha aggiunto anche presenza difensiva, con 4 recuperi, un contrasto, un passaggio intercettato, una spazzata e due respinte. Una prestazione completa. Per ribadire che il 20 non è il 5.