In Barcellona-Inter all’improvviso un lampo di Gosens: personalità e qualità
Barcellona-Inter ha visto tra i marcatori anche Robin Gosens. Il tedesco è entrato nel finale, dimostrando personalità e qualità.
MINUTI IMPORTANTI – Quando e dove nessuno se lo aspettava, Gosens è apparso come un fulmine. A squarciare il campo, con una giocata che lo caratterizza. Il tedesco a Barcellona è andato in campo al minuto 76, a raddoppiare la presenza in fascia sulla sinistra. Giocando davanti a Darmian, da ala vecchio stampo, per intasare gli esterni. E il numero 8 ha messo in campo corsa e personalità. Finalmente verrebbe da dire. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Sono 12, e la sua presenza è evidente da centrocampo in su. Uno sfogo fondamentale nel finale per riempire la zona offensiva e non lasciare totalmente isolata l’unica punta Lautaro Martinez. Trovando due conclusioni da dentro l’area. Di cui una è il fulmine di cui parlavamo prima.
GOL DA MAESTRO – Gosens ha trovato il gol del 3-2, dando a tutta l’Inter uno slancio fondamentale negli ultimi minuti. E lo ha fatto con un movimento per nulla banale. Il tedesco, specialista nei tagli, ha capito che Lautaro, allargatosi sulla fascia destra, aveva bisogno di qualcuno in zona centrale a sfuttare un eventuale traversone. Ha attaccato lo spazio, bruciando i difensori del Barcellona. E in area ha colpito di prima senza esitazioni, con ter Stegen in uscita che gli chiudeva lo specchio. Una conclusione molto più difficile di quello che l’ha fatta sembrare, realizzata con qualità e freddezza. Il primo squillo di Gosens in questa sua tribolata stagione. Un bel modo di scrollarsi di dosso i dubbi. Forse un nuovo inizio.