Il segreto del doppio regista è la fase difensiva: Eriksen e Brozovic attenti
Eriksen e Brozovic sono il cuore dell’ultima versione dell’Inter di Conte. Il segreto dei due centrocampisti è l’applicazione in fase difensiva.
DOPPIA FASE – L’Inter ha cambiato la sua fase offensiva grazie all’innesto nell’undici titolare di Eriksen. Il danese nella nuova tattica di Conte ha affiancato Brozovic in regia, lasciando a Barella il ruolo dell’incursore con licenza di svariare praticamente ovunque. Questa nuova mediana tutta qualità ha un segreto: l’applicazione in fase difensiva.
QUALITA’ E QUANTITA’ – Brozovic e Eriksen sono entrambi giocatori di qualità, che nella loro carriera hanno coperto ruoli più offensivi. Da trequartista o persino da ala. Oggi si trovano di fatto a costituire una mediana in coppia. Un apparente paradosso, che però si sta rivelando tremendamente efficace. Merito loro, oltre che del loro allenatore. I due registi infatti sanno leggere tatticamente il gioco e posizionarsi di conseguenza per coprire gli spazi. Fondamentale è la loro intesa, sbocciata molto in fretta ma già evidente. Sanno dividersi i compiti, sia con la palla che senza. Garantendo così copertura ed equilibrio. Con una qualità però nettamente maggiore.
STATISTICHE DIFENSIVE – I numeri di Brozovic in fase difensiva sono ben evidenti. Il croato è il giocatore che corre di più. Non nell’Inter, in tutta la Serie A. Con 11,79km di media a gara. In aggiunta, limitatamente al nerazzurro, è il giocatore con più tackle a gara oltre che il centrocampista con più recuperi (83). I numeri di Eriksen chiaramente stanno ancora emergendo. Ma il cambiamento è netto. Nelle ultime due gare di Serie A, in cui ha giocato da titolare di fianco al numero 77, è sempre stato il secondo centrocampista per recuperi. Questo malgrado sia sempre uscito circa dopo mezz’ora del secondo tempo. Il danese insomma sta crescendo come apporto fisico. In termini di contrasti e corsa. E Conte apprezza.