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Il Napoli di Spalletti ha qualità, alternative, volti nuovi e macina risultati

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Il Napoli di Spalletti ha vissuto un inizio di stagione semplicemente straordinario. Gli azzurri sono primi non solo come punti, ma per rendimento generale in praticamente tutto. I nuovi titolari estivi sono esplosi, dimostrandosi tra i migliori in A. E il tecnico può contare anche sulle alternative dalla panchina.

TATTICA – Il modulo base del Napoli di quest’anno è il 4-2-3-1. Un modulo che Spalletti conosce e implementa da sempre, predicato con atteggiamento offensivo, baricentro alto e con l’obiettivo anche di dominare il possesso palla. Con una predilezione spiccata per il fraseggio corto: gli azzurri sono ultimi per lanci lunghi. Nel corso della stagione il tecnico ha sviluppato un 4-3-3 che ha ulteriormente migliorato il rendimento dei suoi uomini chiave. Il gioco nasce principalmente da sinistra, ma poi praticamente tutte le conclusioni arrivano in zona centrale. Da non sottovalutare la qualità dei cambi in casa Napoli. Dalla panchina Spalletti ha molte opzioni (tipo Raspadori, Simeone, Ndombelé) per modificare la sua formazione e creare nuovi problemi agli avversari.

STATISTICHE – Le statistiche del Napoli sono straordinarie. Primo in campionato con zero sconfitte e appena due pareggi (risalenti persino ad agosto), miglior attacco con 37 gol segnati e seconda miglior difesa con 12 subiti. Gli azzurri sono primi per possesso palla (60% medio), per precisione nei passaggi, per tiri e per assist. Primi per reti segnate su azione manovrata e su calcio piazzato. E secondi migliori per tiri subiti. Un pacchetto completo.

DETTAGLI – Se Rrahmani è ormai un referente assoluto per Spalletti, la novità della stagione è rappresentata dal suo compagno di reparto Kim Min-Jae. Il coreano ha preso il ruolo di Koulibaly con personalità: primo per passaggi medi con 73,7, primo per intercetti e spazzate. Sulla sinistra Mario Rui sta vivendo la sua miglior stagione in assoluto: sesto per passaggi medi, primo per cross, primo per passaggi chiave, autore di 5 assist e sesto giocatore di tutta la Serie A per rendimento secondo i rating di Whoscored. Lobotka è il faro della manovra: settimo per passaggi medi, primo per realizzazione, primo per contrasti e falli subiti. Kvaratskhelia è la sorpresa assoluta della Serie A. Primo secondo i rating di Whoscored di tutto il campionato, autore di 6 gol e 5 assist, secondo per tiri a partita, terzo per passaggi chiave e falli subiti, primo per dribbling (secondo in A). Osimhen è secondo per rendimento in A secondo i rating, e il capocannoniere del campionato con 9 gol.

Pubblicato da
Giulio Di Cienzo

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