Il Genoa di Thiago Motta è duttile e punta su Agudelo
Il Genoa di Thiago Motta ha mostrato buone cose sul piano del gioco, ma i risultati mettono il tecnico in difficoltà. Agudelo è una sua scoperta e ha avuto un forte impatto.
TATTICA – Thiago Motta col suo Genoa fin dalla prima partita ha alternato due moduli, il 4-3-3 e il 3-5-2 (con un centrocampista che si alza quasi da trequartista). Nelle ultime partite in particolare ha sempre optato per il secondo, quindi è probabile che a San Siro contro Conte continuerà sulla stessa strada. Il gioco si sviluppa con una ragnatela di passaggi corti (noni in Serie A per possesso palla) e principalmente sugli esterni.
STATISTICHE – Ultima vittoria del Genoa? Il 26 ottobre, col Brescia, esordio in panchina di Thiago Motta. Da allora 7 partite 4 sconfitte e 3 pari. I rossoblù sono penultimi in Serie A per km percorsi, classifica che vede prima l’Inter. Il Genoa con 31 gol subiti (11 da quando c’è l’ex nerazzurro in panchina) è la penultima difesa del campionato. 11 di questi gol sono arrivati negli ultimi 15 minuti, l’Inter quindi deve crederci fino in fondo. I giocatori che toccano più palloni sono i difensori Romero e Biraschi, aiutati dai due mediani di impostazione Schöne e Radovanovic
DETTAGLI – L’esterno destro Ghiglione, classe 1997, è una delle sorprese della Serie A. Con 5 assist è al terzo posto dei migliori assistman del campionato. Schöne, arrivato a sorpresa dall’Ajax, a centrocampo è uno dei riferimenti assoluti e non va sottovalutata la sua abilità sui calci piazzati. Il giocatore “scoperto” proprio da Motta invece è Agudelo, passato da oggetto misterioso a titolare inamovibile. Il colombiano classe 1998 ha un ottimo dribbling.