Il Bologna di Mihajlovic ha una mentalità offensiva con Arnautovic al centro
Il Bologna di Mihajlovic (per quanto al momento assente) è una squadra che ha una sua dimensione predicata sulla ricerca del calcio offensivo. Il modulo di riferimento è il 3-5-2.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Mihajlovic in questo periodo è il 3-5-2, interpretato in un modo simile proprio a quello dell’Inter. A centrocampo c’è un regista basso (Dominguez), con al suo fianco due giocatori pronti a dividersi tra fase offensiva e difensiva. In attacco Arnautovic è il riferimento centrale, con gli altri pronti a girargli attorno come seconde punte, svariando sugli esterni e anche incontro. Fondamentali sono le fasce, anche in fase di finalizzazione. Come modulo di riserva si vede anche il 4-2-3-1. Lo stile difensivo sa essere sia aggressivo, con le linee che si alzano a prendere gli avversari fino alla difesa, sia più passivo con le linee più basse e la ricerca delle ripartenze.
STATISTICHE – Il Bologna è il sest’ultimo attacco della Serie A con 37 gol segnati, di cui 13 negli ultimi 15 minuti di partita. Dal 60esimo al 90esimo però è anche il periodo in cui la squadra subisce più reti: in totale 22 su 47. La difesa è tenuta in piedi anche dai portieri: i rossoblù sono settimi per parate in A. La corsa invece non è certamente un punto di forza: con 105,189 km a gara sono penultimi in campionato. Il Bologna è la squadra che più di tutti in Serie A cerca la conclusione da fuori area, e infatti ha prodotto 8 reti.
DETTAGLI – Theate in difesa è la rivelazione della stagione. Il classe 2000 si è imposto come titolare assoluto ed è un difensore moderno in grado di unire fase difensiva e di possesso: secondo per passaggi medi a partita, terzo per contrasti, secondo per intercetti, terzo per spazzate. Un altro giovane in rampa di lancio è Hickey. Lo scozzese si è disimpegnato sia a destra che a sinistra, trovando ben 5 gol (secondo miglior marcatore). Nico Dominguez a centrocampo è il regista basso, il riferimento del gioco: quarto per passaggi medi e per km percorsi, è anche terzo per passaggi chiave e secondo per assist. Arnautovic in attacco è l’indispensabile riferimento centrale. Ama gestire il pallone anche fuori area ed è secondo per passaggi chiave e occasioni da gol, oltre che primo per tiri e miglior marcatore con 12 gol.