Icardi, rientro in gruppo “soft” e da riserva di Lautaro Martinez. Ora sta a lui
Mauro Icardi e l’Inter vicinissimi alla riconciliazione totale. Dopo i segnali positivi lanciati sia dal diretto interessato che dalla moglie/agente Wanda Nara, l’attaccante domani tornerà finalmente ad allenarsi in gruppo e dunque a rimettersi a disposizione di Luciano Spalletti (vedi articolo). Un ritorno soft per il numero 9, che per la prima volta dopo anni di titolarità inamovibile dovrà conquistarsi il posto
RITORNO SOFT – Mauro Icardi domani tornerà finalmente ad allenarsi in gruppo. L’attaccante, fermo dallo scorso 13 febbraio, si rimette a disposizione della squadra e di Luciano Spalletti dopo aver saltato le fasi cruciali dell’Europa League e un derby mai così decisivo in ottica qualificazione Champions. Dunque la pace tanto sbandierata da Wanda Nara è sì avvenuta, ma in modo ancora parziale. Icardi infatti ha deciso di rientrare in gruppo proprio durante la sosta per le nazionali, che vede impegnati ben undici nerazzurri: un rientro soft per l’ex capitano, che avrà comunque modo di parlare e confrontarsi innanzitutto con il suo allenatore e poi con i giocatori rimasti ad Appiano. In attesa poi della vera e propria riappacificazione con il resto della rosa.
RISERVA DI LAUTARO – Il primo passo sta dunque per essere compiuto, ma il secondo è decisamente più difficoltoso. Icardi, che da quando gli è stata tolta la fascia di capitano non è più sceso in campo per un presunto dolore al ginocchio, ritorna in gruppo da riserva di Lautaro Martinez. Il ‘Toro’ infatti nel periodo di inattività dell’amico e compagno di reparto, ne ha approfittato per far vedere a Spalletti tutte le sue qualità e la sua affidabilità anche dal 1′. Mentre Icardi guardava le partite dal divano di casa, Lautaro conquistava la scena e la titolarità a suon di sacrificio, giocate tecnicamente belle ed efficaci, gol e assist. Come nella vittoria contro il Milan, autografata dal numero 10 nerazzurro con il prezioso assist per il gol del vantaggio di Matias Vecino e il gol del momentaneo 1-3 dal dischetto. Una maglia da titolare inizialmente “scontata” per via dell’assenza di Icardi, ma in seguito conquistata con assoluto merito. Una buona notizia per Spalletti, che ora sa di avere non uno ma due attaccanti di sicura affidabilità. A patto che Icardi si metta in gioco e riconquisti la fiducia di tecnico e compagni.