Icardi-Nainggolan, da simboli Inter a esuberi da collocare: quale soluzione?
Mauro Icardi è stato per diversi anni il volto e il capitano dell’Inter. Radja Nainggolan è arrivato tra mille aspettative me non ha sfondato con la maglia nerazzurra. Da possibili pilastri a esuberi da provare a collocare: la parabole dell’argentino e del belga
LE SITUAZIONI – Se da un lato Parigi non è stata conquistata da Mauro Icardi, dall’altro Cagliari si terrebbe stretto Radja Nainggolan. Ma il calcio è fatto di contratti, stipendi, domanda e offerta. Da una parte un’amore mai scoccato, dall’altra una scintilla che rischia di rimanere tale. L’ex capitano dell’Inter con ogni probabilità farà ritorno ad Appiano, quella che per molti anni è stata indiscutibilmente casa sua, ma non disferà neanche le valigie. Il Ninja sarà invece a un bivio: restare in Sardegna, rinunciano al ricco stipendio percepito in nerazzurro, o cercare un’offerta più vantaggiosa altrove (vedi qui)?
E ORA? – È presto per sapere quello che succederà. Icardi è sempre tentato dalla Juventus ma si parla anche di Milan (vedi qui), Nainggolan potrebbe rientrare nell’affare Chiesa con la Fiorentina. Ma è presto. E la mente torna all’estate 2018: Maurito è il capitano e leader della squadra, Radja sbarca a Milano accolto dal suo fedelissimo Luciano Spalletti in un bagno di folla. La Beneamata sembrava dover avere il volto intenso e un po’ da bad boy dell’argentino e del Ninja. L’extra campo ha rovinato tutto. Antonio Conte, escludendo categoricamente i due, ci ha messo una pietra sopra. Da simboli a esuberi difficili da collocare: cosa ne sarà di Icardi e Nainggolan? Il futuro è incerto. Ma una cosa è certa: da loro passerà molto del mercato futuro dell’Inter.