Icardi e la celebrazione di San Pier Damiani, altro che Inter-Rapid Vienna!
Icardi è il personaggio del momento in casa Inter, ma non per meriti sportivi. Da una settimana calcio e religione si fondono, ma non nel migliore dei modi. Dal San Valentino di Rapid Vienna-Inter si è giunti al San Pier Damiani di Inter-Rapid Vienna: cosa aspettarsi dall’ex capitano?
SAN VALENTINO – In principio fu San Valentino. Il 14 febbraio. Appena una settimana fa. La convocazione di Luciano Spalletti arriva, ma Mauro Icardi la declina: niente viaggio a Vienna con i compagni, si resta a Milano (“infortunato”) con Wanda Nara, la moglie-agente buona per tutte le occasioni (formali e informali). Il “caso Icardi” di fatto viene ufficializzato in questa data, quando Icardi preferisce (iperbolicamente) la cena romantica con la moglie Wanda alla trasferta di Europa League dell’Inter, poi vinta 0-1 grazie al rigore di Lautaro Martinez, unico “amico” rimasto nello spogliatoio a quanto si evince dalle “mosse social” che tanto piacciono alla coppia argentina (Mauro e Wanda, non Mauro e Lautaro…).
SAN PIER DAMIANI – A distanza di una settimana, dopo aver saltato la celebrazione del santo dell’ultima domenica – contro la Sampdoria i due argentini si sono quantomeno presentati a San Siro (ma non era questo il santo del giorno, ve lo posso assicurare) -, da Icardi si aspetta un’altra mossa, perché l’avversario non cambia né il luogo: stasera sarà al “Giuseppe Meazza” per assistere alla prestazione dei suoi compagni? Bella domanda, tra qualche ora la risposta. Anche perché il santo di giorno – almeno secondo il mio calendario, che è meno attendibile di Tommaso Berni titolare – a quanto pare è San Pier Damiani, o in alternativa Sant’Eleonora: la cena di Icardi e Wanda avrà un menù dedicato anche per uno di loro?