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Hakimi ha cambiato prezzo in una notte: l’Inter lo cede o lo deve cedere?

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Hakimi è il protagonista di queste ultime 24 ore di calciomercato. In un giorno è cambiata la versione sulla sua cessione, in una notta è cambiato anche il prezzo. E per quanto l’Inter possa doverlo sacrificare, bisognerebbe porre un limite oltre quale non dover nemmeno sedersi ad ascoltare altrui proposte

CESSIONE DOLOROSA – A leggere e sentire qualsiasi notizia sul futuro di Achraf Hakimi, la cosa più destabilizzante è il prezzo ipotizzato. Da ieri a oggi si è passati da 60 a 80 milioni, senza specificare la domanda e l’offerta. L’investimento fatto dall’Inter sul classe ’98 marocchino fa presuppore che la sua cessione possa essere presa in considerazione solo in caso di proposte indecenti. Per intenderci, una cifra più vicina ai 100 che ai 40 milioni con cui lo ha valutato il Real Madrid un anno fa. Quindi più vicina agli 80 che ai 60. Potrebbero bastare 70 milioni più 10 bonus? Forse. Chi può garantire questo sforzo economico per migliorare la propria fascia destra, oggi? Si parla giustamente del Paris Saint-Germain, dello stesso Real Madrid (in caso di arrivo di Antonio Conte in panchina…) e del Chelsea finalista della Champions League in programma stasera. Ma anche lì hanno chiuso i rubinetti rispetto a qualche anno fa. Operazione fattibile?

VENDERE NON SVENDERE – Hakimi potrebbe essere vista come un’occasione a causa delle difficoltà finanziarie dell’Inter ma fino a un certo punto. Poi, se è vero che uno di questi club possa investire una cifra monstre su Hakimi e su qualsiasi altro calciatore di livello assoluto – il numero 2 dell’Inter lo è ed è l’unico in rosa con questo status -, allora ben venga negoziare una cessione “salva-bilancio”. Una cessione folle ma che diventerebbe obbligata. E forse nemmeno l’unica per l’Inter, adesso. Ma finché non si presentano con queste cifre, sembra che l’Inter voglia cedere Hakimi a qualsiasi costo, come se fosse un problema. E invece i problemi sono altri. Perché Hakimi è davvero l’ultimo della lista per l’Inter, ma il primo su quella di chi pensa di poter fare un affare in quel di Milano. Tra cedere e dover cedere c’è una differenza. Come tra vendere e svendere.

Pubblicato da
Andrea Turano

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