Hakimi esterno coi superpoteri? I numeri con l’Inter parlano chiaro
Achraf Hakimi era chiamato a portare un notevole upgrade sulla corsia destra dell’Inter. Un anno (e uno scudetto) dopo, i suoi numeri parlano chiaro.
TRENO DI DESTRA – Prima ancora che Achraf Hakimi giocasse un minuto con l’Inter, avevamo predetto il suo contributo in campo. In un ruolo in cui si avvicendavano Antonio Candreva e Danilo D’Ambrosio fino a fine agosto 2020, stava per arrivare un giocatore più simile al numero 33, ma coi superpoteri (vedi articolo). E il marocchino è stato ampiamente di parola.
NUMERI STRAORDINARI – Nonostante un gol e due assist già nelle prime due gare ufficiali in maglia Inter, Hakimi incontrava già i primi detrattori. L’ex Borussia Dortmund veniva accusato soprattutto di non rendere allo stesso livello in entrambe le fasi. Alcune scelte di Antonio Conte sembravano dare poi ragione ai critici: spesso il numero 2 si accomodava in panchina nei primi mesi. Poi, dopo la doppietta contro il Bologna, tutto è cambiato. E 7 gol, 9 assist (di cui uno in Champions League) e uno scudetto dopo, abbiamo la certezza: Hakimi è un supereroe della fascia destra.
REGISTA AGGIUNTO – Con Nicolò Barella e Romelu Lukaku, Hakimi ha composto il meccanismo chiave dell’Inter Campione d’Italia. La cosiddetta catena di destra è stata per mesi il grimaldello che permetteva ai nerazzurri di scardinare quasi ogni avversario. Poi la rinascita di Ivan Perisic a sinistra ha riequilibrato l’asse dell’Inter, rendendo paradossalmente ancor più pericolosa la corsia presidiata dal numero 2. E a pesare di più nella stagione di Hakimi non sono solo i numeri assoluti (che ripetiamo: 7 gol e 8 assist in Serie A), ma anche quelli relativi. Perché il marocchino firma gli assist decisivi per quattro degli ultimi 7 punti fatti dall’Inter. Mettendo poi lui stesso la firma sui tre rimanenti, chiudendo i conti contro il Crotone. Il presente è suo, e il fatto che abbia solo 23 anni può far dormire sonni tranquilli ai tifosi nerazzurri.
In campo avete visto D’Ambrosio, ma dovete immaginare Hakimi