Hakimi come Conte: per il sostituto pochi nomi seri prima del baratro
Achraf Hakimi è ancora un giocatore dell’Inter, ma i media si stanno già scatenando sul nome del possibile sostituto. Come per Conte, c’è molta differenza tra i nomi che emergono.
GIUSTO FOCUS – Attorno ad Achraf Hakimi è da tempo in corso una narrativa tossica, come abbiamo già descritto. E questa nube mediatica comprende anche le notizie sui possibili sostituto del marocchino, sempre più vicino all’addio all’Inter. Sin dalle primissime voci dell’interesse del PSG, un florilegio di profili di esterni sono stati accostati ai nerazzurri per coprire la fascia destra. Ma, esattamente come successo dopo l’addio di Antonio Conte, ci sono pochi nomi meritevoli di essere menzionati (uno di questi è Simone Inzaghi): dopodiché, si apre un baratro inquietante.
ALTERNATIVE VALIDE – Partiamo da un assunto inconfutabile: se Hakimi dovesse lasciare l’Inter, sarebbe una cessione divisiva. Nel senso che nella storia nerazzurra si fisserebbe una pietra miliare, che divide il pre e il post Hakimi. Questo perché di esterni con i numeri del marocchino (7 gol e 11 assist in stagione) ce ne sono pochissimi in giro. Tuttavia ci sono dei nomi che potrebbero colmare l’eventuale vuoto in modo abbastanza confortante. Uno di questi è sicuramente Manuel Lazzari della Lazio, da anni uno dei migliori esterni della Serie A. Ed è innegabile che in questo novero rientri anche Denzel Dumfries, che sta disputando un ottimo Europeo con l’Olanda. Tolti questi due, si inizia a scendere pericolosamente. Per citarne due, Emerson Royal ed Hector Bellerin: troppo acerbo il primo, troppo discontinuo il secondo, falcidiato dagli infortuni nelle ultime stagioni.
INNOMINABILI – Sotto questi nomi non ha nemmeno senso sguazzare tra i profili accostati all’Inter da molti esperti di mercato. La difficoltà di sostituire Hakimi tende infatti all’impossibile. Per non parlare poi degli esterni che giocano sulla corsia opposta. Marcos Alonso ed Emerson Palmieri piacciono molto all’Inter, da diverso tempo: ma il loro eventuale arrivo colmerebbe il vuoto lasciato da Ashley Young sulla sinistra, non quello del marocchino a destra.