Grazie ad Eriksen un’eventuale assenza di Brozovic non spaventa più
La duttilità di Eriksen permette a Conte di vivere serenamente la diffida di Brozovic. Il danese infatti è pronto a sostituirlo come regista basso.
UNICO E INSOSTITUIBILE – Brozovic è, ormai da anni, un elemento unico nella rosa dell’Inter. Da metà della prima stagione di Spalletti il croato si è convertito in regista basso. Ed è diventato inamovibile e insostituibile. Tanto da mantenere lo stesso peso tecnico anche con Conte. Il 3-5-2 è sempre stato nelle sue mani. Ma questa rilevanza portava un problema. Di fatto non è mai esistito un suo alter ego. Il che lasciava molti dubbi su cosa fare in caso di una sua assenza. Con annessi sudori freddi in caso, come accade oggi, di una sua diffida.
NOVITA’ TECNICA – Oggi questo rebus così complesso è stato risolto. Grazie ad Eriksen. Il danese si è preso l’Inter giocando proprio al posto di Brozovic. Prima in Coppa Italia, poi anche in campionato. Un’idea tattica sbocciata all’improvviso, quasi per caso a vederla da fuori. Conte ha fatto di necessità virtù. Il centrocampista era di fatto un corpo estraneo ancora dopo un anno, ma a lui serviva qualcuno con qualità che potesse giocare davanti alla difesa. Il numero 24 si è messo a disposizione, ha giocato bene in un ruolo inedito o quasi. E tutto è cambiato.
CAMBIO PRONTO – Oggi il centrocampo dell’Inter trabocca di idee e qualità grazie al doppio regista. Ma Conte non ha dimenticato quelle prime gare. E ora si fida di Eriksen. Contro il Genoa nel finale di partita ha tolto Brozovic, abbassando proprio il danese nel ruolo di regista basso. Che sia stato un mini rodaggio? In caso di assenza del croato per squalifica infatti toccherebbe a lui coprire la posizione, con un altro compagno come interno sinistro. Un’eventualità che ora non preoccupa più nessuno.