Gosens e Caicedo: gli effetti del mercato di gennaio sui risultati dell’Inter
Gosens e Caicedo probabilmente non resteranno nella storia dell’Inter per quanto fatto nei primi sei mesi di esperienza in maglia nerazzurra. Anzi, il secondo – quasi sicuramente – non resterà proprio, mentre il primo è destinato a diventare protagonista sul lungo periodo
CAICEDO – Primo trofeo in carriera per Robin Gosens, che porta a casa la sua prima Coppa Italia grazie al quarto d’ora abbondante giocato contro il Milan nelle due semifinali. Lo stesso non può dirsi per Felipe Caicedo, già vincitore dello stesso trofeo con la Lazio di Simone Inzaghi (vedi editoriale), e in campo contro il Milan ma solo vestendo la maglia del Genoa in questa edizione della coppa nazionale. L’attaccante ecuadoriano non ha mai debuttato in Coppa Italia con la maglia nerazzurra. Del resto, non mette piede in campo dal recupero di Inter-Fiorentina (19 marzo 2022). E finora Caicedo vanta appena 2 presenze da 14 minuti complessivi in Serie A, recuperi compresi. Uno score oggettivamente drammatico, addirittura peggiore rispetto a quello dell’esubero ormai fuori rosa e a fine carriera, Aleksandar Kolarov (vedi focus).
GOSENS – Va decisamente meglio all’esterno tedesco con le sue 6 apparizioni da 156 minuti totali in campionato, a cui sommare i 24 minuti del Derby di Milano. Quindi, alla fine Gosens può vantare 8 presenze da 180 minuti complessivi con l’Inter. In pratica due partite intere, condite da un assist e un gol. Troppo poco, vero. Pochissimo considerando le prestazioni di Ivan Perisic sulla fascia sinistra: se ne riparlerà più in là. Così come Caicedo, Gosens assiste alla Finale di Coppa Italia dalla panchina. E non viene utilizzato da Inzaghi da Inter-Roma (24 aprile 2022). Ma tant’è. Il mercato di riparazione non ha riparato granché all’Inter: gli effetti del mercato di gennaio sui risultati dell’Inter finora sono nulli, ma mancano ancora due partite e sognare non costa nulla…