Gosens, ancora poco per conquistare la titolarità. Serve altro per Inzaghi

Robin Gosens ha avuto la sua grande occasione nella partita tra Inter e Parma di Coppa Italia. La prestazione non è stata delle migliori (vedi pagelle), ma i compagni non hanno sicuramente aiutato.
ANONIMO – L’aggettivo perfetto per descrivere la prestazione di Robin Gosens contro il Parma in Coppa Italia: anonima. Il tedesco non ha convinto nella sfida infrasettimanale e ora si fanno sempre più chiare le motivazioni alla base delle scelte di Simone Inzaghi. Con Federico Dimarco per l’Inter è tutta un’altra storia: velocità, cross precisi, intraprendenza e grande coraggio. L’esterno italiano è un vero e proprio regista offensivo per la squadra nerazzurra, che evidentemente non può fare a meno di lui. Robin non è adatto a questi compiti e anche con il Parma è arrivata la conferma. Il tedesco è inadatto per il sistema di gioco. Ha bisogno di spazio, di inserimenti e di cross dalla fascia opposta e con Denzel Dumfries è improbabile che arrivi tutto ciò.
Gosens, dubbi importanti
CASO – Non si può parlare ancora di un caso, ma Robin Gosens preoccupa e non poco. Le sue prestazioni non sono all’altezza dell’investimento fatto lo scorso anno dall’Inter. Il sistema di gioco, le tattiche di Inzaghi e le sue scelte non lo stanno di certo aiutando, ma le occasioni vanno sfruttate. Contro una squadra di Serie B ci si aspettava tutt’altro e non è arrivato nulla. L’unica occasione da gol costruita dal tedesco è stata quella di Roberto Gagliardini al primo tempo con il cross teso al limite dell’area, poi il nulla totale. Il problema va risolto, ma i segnali devono arrivare prima dal giocatore. Nelle partite precedenti, da subentrato, Gosens non aveva affatto deluso, soprattutto con il Napoli. Che sia questa la sua dimensione, ossia quella di un sostituto?