Godin primo acquisto dell’Inter: un fatto curioso per almeno 2 motivi “statistici”
Diego Godin è un nuovo giocatore dell’Inter. Il suo arrivo a parametro zero rinforza un reparto già molto solido, e ricorda l’arrivo di de Vrij di un anno fa.
PRIMO RINFORZO – L’Inter come primo acquisto del mercato estivo 2019 ha annunciato Diego Godin. Un colpo di spessore. Un difensore di altissimo livello, con qualità e palmarès, arrivato a parametro zero dall’Atletico Madrid. Un giocatore che avrebbe fatto comodo a molti grandi club. Insomma, niente da dire sull’operazione in sé. Che sia proprio Godin il primo arrivato però è curioso se consideriamo un paio di fattori.
DEFENSE FIRST – Il primo è che l’Inter nella scorsa stagione è stata la seconda miglior difesa della Serie A. 33 gol subiti, appena 3 in più della Juventus miglior difesa assoluta. Se a questo aggiungiamo il record di partite a porta inviolata, ben 17, si capisce che la difesa nerazzurra funzionava già abbastanza bene. Non lo stesso si può dire per l’attacco, solo il sesto in Serie A con 57 reti segnate. A logica la priorità doveva andare all’attacco: un rinforzo doveva arrivare davanti, non dietro. Dove tra l’altro Milan Skriniar (’95) e Stefan de Vrij (’92) sono più giovani di Godin (’86). La società invece ha preferito puntare su un innesto di personalità e spessore per alzare il livello del gruppo. E col modulo di Antonio Conte i centrali servono.
COME L’ANNO SCORSO – Il secondo è che questa situazione si è già vissuta un anno fa. L’Inter 2017-2018 infatti aveva subito 30 gol ed era la quarta miglior difesa della Serie A con l’esperto Joao Miranda (’84) alla sua miglior stagione in Italia. Ricordate di chi è stato depositato il contratto addirittura a marzo? De Vrij, arrivato a parametro zero dalla Lazio come nuovo titolare dietro. Una coincidenza curiosa, una continua ricerca di miglioramenti per un reparto nei numeri già funzionante. Sperando che adesso si inizi a pensare anche all’attacco e al centrocampo.