Milan-Inter, due differenze fondamentali rispetto all’andata
Rispetto al derby d'andata tra Milan e Inter, domenica (ore 15)...
Giroud è una delle pedine più chiacchierate per il mercato in entrata dell’Inter. L’attaccante sembra il profilo ideale per completare la rosa a disposizione di Antonio Conte, mentre Matteo Politano appare in uscita. Analizziamo le prospettive e le possibili mosse nella finestra di gennaio
UN ESTERNO FUORI POSTO – Per un Olivier Giroud in odore di Inter, Politano sembra sempre più lontano dall’universo nerazzurro. L’ex Sassuolo rende al massimo nel 4-3-3 o comunque da esterno offensivo d’attacco. E’ lì che può scatenare le sue qualità e puntare l’avversario, rientrando sul mancino. L’anno scorso, infatti, con Spalletti ha reso al meglio, anche con qualche gol e assist significativo. Con l’arrivo di Conte, invece, le sue difficoltà nel 3-5-2 sono apparse evidenti fin da subito. E non sono state colmate col passare dei mesi, delle partite e degli allenamenti. Ormai Esposito l’ha superato nelle gerarchie e Sanchez sta per tornare: sempre meno spazio per lui e il mercato chiama.
VICE-LUKAKU MANCANTE – Se Politano non ha trovato la sua collocazione ideale in rosa, il discorso appare opposto per Giroud. Il francese è ormai un esubero dichiarato al Chelsea e sembra ideale per ricoprire il ruolo di vice-Lukaku. E’ la pedina mancante utile a partita in corso, per far rifiatare il gigante belga e per affrontare con serenità l’Europa League. Altro dato a favore è proprio la conoscenza della competizione internazionale, vinta da protagonista. Ma soprattutto le caratteristiche offensive: generoso, bravo nel far salire la squadra e regista offensivo e aereo. Doti complementari a quelle di Sanchez e Esposito, 3/4 pedine negli attuali slot offensivi. Conte chiama Olivier, ma la trattativa deve ancora decollare.
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